lunedì 12 dicembre 2016

Un pranzo tra i tanti.


ma dopo arrivano anche i primi... 

Domenica.
Mi sveglio con calma che tanto non ho nulla da fare.
Mi lavo e vado a pranzo dalla nonna. Una classica domenica.

La strada sembra interminabile e sembra voler rendere ancora più insopportabile la mia fame.
Arrivo, saluto i parenti.


Di solito i parenti sanno fare solo tre domande:
1- Come stai?
2- Al lavoro tutto bene?
3- La morosa come sta? / Quando ti sposi/fai figli?
Rispondo sempre allo stesso modo:
1- Bene
2- Bene
3- È scappata, è stato un negro con una biga che al confronto la mia sembra un petardo senza miccia. Io l'ho scoperto dopo perchè quella sera ero a drogarmi e ad adescare minorenni. Ma no, non la odio. Quel nero era talmente bello che mi scoccia solo di non essere bisessuale per potermelo fare a mia volta. Eh...beata lei...

Di regola poi mi lasciano in pace.

Ad ogni modo pranzo e torno a casa. Non ricordo molto bene cosa abbia detto la nonna. Facile che stesse dando la colpa di qualcosa agli zingari.

Entro in casa
- Dove sei stato?- mi chiede Alessandra quando torno a casa.
- A pranzo dalla nonna... - rispondo io con tranquillità.
Mi abbraccia. Sento affetto e sincera preoccupazione. Non capisco, ma mi commuovo.
- Ma.......tua nonna è morta 12 anni fa!
Perplessità. Poi capisco.

Devo smettere di drogarmi.

....forse... 

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