mercoledì 27 novembre 2013

Vidal - Copenaghen 3-1. E andiamo, cazzo!

Che era pure la cacchio di ora che arrivasse una vittoria in Champions. Talmente ora che non te ne frega una cippa se l'avversario aveva lo spessore della Pro Vercelli...
Ma facciamolo veloce che poi hai da fare (un cacchio in realtà, ma fa bene dare l'idea dell'uomo impegnato anche il mercoledì sera....). 

Partita che è ESATTAMENTE  come quella d'andata: i nostri che ci danno di brutto e gli altri che, facendo gli gnorri tirano su  un muro di mattoni. 

"Che picchio fate", ci ha chiesto Tevez ad un certo punto a quei tizi con la maglia dai colori inverosimili (no, davvero, che cazzo di colori avevano????).
"Ma niente, siamo muratori assunti per una variante dello stadio", ci rispondeva un tizio con un nome a caso. 

Non succede un cacchio fino al rigore.
Che secondo i milanisti era dubbio.Che ai milanisti pare normale e sacrosanto che un difensore possa palleggiare e andare in schiacciata dentro alla sua area... cadaveri: rosikate e basta... 
il poco vistoso fallo di mano 

Nel secondo tempo non succede un cacchio. Cioè a parte il fatto che quelli si ricordano di dover giocare a calcio e fanno e fanno un gol. Ma chiedono subito scusa, che sono ospiti rispettosi 
ma è la danimarca....perdonati! 

Che tanto passano 30 secondi e Llorente pensa bene di sportellare via Mellberg, prenderlo a coppini, rifargli la fiancata, asportargli la milza a gomitate e ciullarsi anche il rigore. 
Non hai ancora finito di fare la seconda capriola che Vidal viene a sapere che c'è ancora un tifoso ignorante non ancora convinto a cedergli la verginità anale che segna il terzo.. 
we, bionde la sopra! Stiamo arrivando! 
E niente. Che manca solo la sostituzione di Tevez. Esatto, avete capito cosa vi tocca....

ARGENTINA! 



Si, ok...oramai vi siete persi...

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