lunedì 30 settembre 2013

Sotto assedio - White House Down. E diamo fuoco alla Casa Bianca (ancora....)

C'è che sto anno va di moda dare alle fiamme la Casa Bianca, che in America son presi così male che hanno bisogno di truffare l'assicurazione per incassare del denaro liquido che signora mia l'economia va che è un casino. E che siccome le idee son quelle che sono tanto vale fare un altro film uguale a quello che si è visto qualche mese fa quando nelle sale veniva proiettato il gradevolissimo "Olympus has fallen" (da noi con l'orrendo titolo di Attacco al potere....). Gradevole perchè in questi film della trama, tanto per dire, non te ne frega una cippa. 


Ecco, White House Down ha un punto di forza notevole: il regista è Roland Emmerich (Stargate, Independence Day, The Day After Tomorrow, Il patriota, 2012 e via dicendo), ossia uno quando si tratta di azione sparata alle stelle, esplosioni e distruzione su larga scala fa le pernacchie al resto del mondo. E a tal proposito va detto che vederlo alle prese con la sola Casa Bianca ti ha fatto un certo effetto... 

Concretamente. La storia

La storia la riassumi così: BUM, CRASH, KABOOM, BANG BANG BANG, RA-TA-TA-TA-TA-TA-TA-TA-TA, prendete il presidente, RA-TA-TA-TA-TA-TA-TA, SBADABANG, elicotteri, missili, cannonate, carri armati, BOOOOOOOM! 
Ecco, mi ci è anche scappato lo spoiler... 

Si ma..????
Per il resto. Al netto del fatto che Channing Tatum ha smesso di starti sulle palle ed è diventato un attore vero (anche se Gerard Butler ti piaceva di più) e che Jamie Foxx ti è sempre andato a genio e fa la sua parte dirai anche che il film è pieno di dabbenaggini che più che emozionarti ti fanno alzare un sopracciglio e che invece erano assenti nel suo predecessore e rivale 
Prendete, per chi l'ha visto e per chi lo vedrà la scena della fuga in auto attorno alla fontana della Casa Bianca e avete capito circa tutto.... abbastanza ridicola... 
Che il difetto, per venire al sodo, sta più o meno tutto qui: il film è ambizioso e vorrebbe essere qualcosa più che mero intrattenimento salvo però che non ne ha i mezzi e infatti non riesce nel tentativo. Un film con una storia molto abbastanza articolata e ricca di colpi di scena (Air Force One e non solo...) ma che diventa prevedibile quando non dovrebbe. 

Effetto Emmerich 
C'è però che Emmerich è sempre Emmerich e quindi l'azione è sparata alle stelle, carburata con una dose extra di Red Bull e che certe scene, ovviamente tutte meravigliosamente esagerate, il prodotto rivale diretto da Antoine Fuqua se le sogna la notte e si domanda perchè non gli sono venute in mente. 
Che a conti fatti è la sola che ti interessa. 

In conclusione
Più ambizioso, più pensato (a livello di trama) e più esagerato ma paradossalmente anche più scemo di Olympus Has Fallen. Vince e perde la sfida a seconda dei punti di vista, ma a conti fatti da allo spettatore due ore di spettacolo divertente e senza troppe complicazioni. Cioè il film che uno si aspetta. 


P.S: che al regista la Casa Bianca deve stare parecchio in culo...presente Independence Day? 
Ecco, appunto.... 



domenica 29 settembre 2013

Torino - Juve 0-1. Furto con scasso, capitolo 2

In una giornata dimmerda come ogni sacrosanta giornata in quella grigissima città della Calabria immersa nella nebbia e nei fumi delle fabbriche chiuse per fallimento che è Torino c'è il derby meno sentito del calcio europeo.Che noi si ha cose più importanti a cui pensare che sta squadra che ha vinto l'ultimo titolo un decennio prima del Technicolor e quando al Cinema spopolava Shirley Temple...  
Talmente poco sentito che mezzo stadio è vuoto che tra le cose oggi in Osteria da Mauro facevano gli agnolotti freschi....  che vuoi mettere??

Tanto per cazzeggiare della partita dirai che il primo tempo si riassume nel nulla, nel vuoto cosmico e in un numero di palle gol identico a quello delle idee avute da Alfano in tutta la sua vita e sotto anfetamine. Per venire incontro ai poveri elettori del PDL, noti abitatori di un mondo fantastico dove regna sovrano Silvio di Mordor, la terra è cava e le scie chimiche provocano l'omosessualità, diremo che è un numero inferiore a 1 e che ha la forma di un cerchio. 
un numero che grosso modo fa bene da contorno a una di quelle due robe la... 
Una partita in cui Marchisio finge di essere un Peluso qualunque, Vidal fa finta di essere Marchisio infortunato, Pogba fa la perfetta imitazione del Pirlo ultrasettantenne alla ricerca della dentiera perduta e il Torino se ne sta li a non fare un cacchio, che a loro va benissimo continuare a dormire, che siccome erano anche loro da Mauro hanno ancora la pasta e il lambrusco nello stomaco... e scopri pure che c'è anche Giovincolo che te avevi scambiato per un raccattapalle albanese e minorenne, di quelli pagati 5 euri all'ora in nero. Giova bene solo Tevez...
Per problemi tecnici dall'Argentina ci hanno inviato una foto diversa....pardon... 

Non ti sorprende che alla fine del primo tempo tu vada a defecare. 

Poi nel secondo tempo, complice anche la fine della fase digestiva arriva una mezza partita di calcio.Che inizia con il bestemmione turcomanno per una mangiata atroce del Nano del c....o che affascinato dalle eleganti cosce di Padelli pensa bene di lasciarsi ammaliare dal giovanotto e fallire il gol più facile della storia 

A questo punto, con la partita bloccata, il Nano malefico in campo che rende tutto perfetto per il Toro entra in campo l'ineffabile Mazzoleni. Fenomeno da cuore bianconero. Mazzoleni per sempre!
Gol di Pogba dopo notevole fuorigioco di Tevez e traversa a porta vuota, che sto anno alla Juve va di moda prendere i legni a babbo morto. Pogba festeggia e la terna arbitrale va a lanciare la maglia alla curva cantando in coro:

Oh granata topo di fogna
di Torino sei la vergogna
la vostra massima aspirazione
festeggiare la promozione

Che se non erro l'ha scritta Schubert, ma potrei sbagliare...

A quel punto succede il solito.
Il Toro da sfogo alle sue immense doti offensive collezionando la bellezza di 0 tiri 0 e un paio di pernacchie da parte di uno sportivissimo Buffon impegnato in uno scontro durissimo con Beppe su Ruzzle, mentre la Juve sbaglia giusto un altro paio di occasione che se non rischia di rendere superfluo il gol finto e svilendo così la prestazione maiuscola del guardalinee. Alla fine, dopo la 124° battuta di cattivo gusto sul taglio di capelli da zingaro di Cerci e la sostituzione di Tevez 
niente, ancora problemi con l'Argentina.... 

..... arriva il fischio finale.

Che al netto del fatto che loro non ci fan gol dal 2002 resta che ci prendiamo tre punti e loro restano con una cippa in mano. Che è un'immagine orrenda su cui non vogliamo soffermarci.

O per dirla con Mozart:

Alla fine la storia vera, 
che Turin al'è bianca e nera! 



Niente, dall'Argentina non mi mandano la foto di Tevez....

sabato 28 settembre 2013

Dylan Dog #325 - Una nuova vita. (Si, ci siamo!)


Lunga premessa....se volete potete saltarla, ma anche no!
Sono quasi emozionato. Un po' ché è la prima volta che scrivi una "recensione" di Dylan Dog, ma sopratutto perchè sei tornato a comperare un albo dell'indagatore dell'incubo dopo anni.

venerdì 27 settembre 2013

Long Wei #4 - L'inferno


Quarto capitolo, incorniciato da una cover oggettivamente bellissima, della miniserie che ti ha risolto i dubbi su quale sia stata la miglior sorpresa del 2013, ma stavolta con un leggero intoppo nella trama. Piccoli incidenti di percorso, frutto della sempre apprezzabilissima abbondanza di idee e che non vanno in alcun modo a modificare il tuo parere entusiasta sulla serie nel suo complesso. Ma spieghiamoci meglio. 

Buona la prima (parte) 
C'è che per tutta la prima parte (diciamo fino alla liberazione dallo scantinato) la storia funziona alla grande. Ottimo lo spunto da cui si dipana la trama, eccellente (come sempre) il ritmo e molto piacevoli alcune trovare narrative, quali la figura del giornalista d'inchiesta, l'introduzione del punto di vista del serial killer e ad effetto un paio di trovate da film horror (ma senza alcun eccesso). A questo va aggiunto che la coppia formata dal protagonista e Vincenzo funziona sempre molto bene, specie quando a prendere l'iniziativa è quest'ultimo. A tal proposito ci tengo a sottolineare l'abilità degli autori nel raccontare quella che è una storia di indagine senza ricorrere ai classici luoghi comuni (o meglio mescolandoli in modo originale) del genere. 
E questa è la prima ottima parte. 
Poi arriva la seconda. Che di per se non è male, ma fa un po' a cazzotti con quanto letto fino a quel punto. Paradossalmente infatti quello che stona in un racconto, che fino a quel punto era stato dominato dalle atmosfere cupe con quel pizzico di mistero che rendeva tutto più appetibile, è ciò che finora aveva rappresentato il punto di forza della serie, ossia l'azione sfrenata. 
Perchè se è vero che lo scontro finale ha il suo senso lo stesso forse non si può dire per quello avvenuto immediatamente dopo la fuga dei "nostri" dalla loro prigionia. In sostanza tutta questa azione frenetica finisce per togliere spazio al cattivo di giornata che alla fine risulta stereotipato e privo di spessore, quasi una macchietta. Chiaro che su questa serie ti aspetti molta azione, ma stavolta forse ne bastava un po' meno, anche se magari la stessa risulta divertente. 


Disegni 
Quello di Francesco Mortarino è un lavoro che può piacere o meno, ma certo non può essere tacciato di banalità. Intendete il tutto come un complimento. Personaggi iper-espressivi, talvolta quasi caricaturali e ipertrofici, tagli d'immagine presi dal cinema d'azione duro e puro, scene d'azione cariche d'adrenalina e spesso spiazzanti e il continuo gioco al limite con le proporzioni. In verità, per dire, ci piace.  

Insomma
Buona la prima parte. Presa separatamente è buona anche la seconda, solo che poi non si sposano tra loro come dovrebbero. Una lettura ugualmente piacevole.


giovedì 26 settembre 2013

Agents of S.H.I.E.L.D. S1E01 - Pilot. Buona la prima!

Hai atteso questo primo episodio diviso tra l'ansia da prestazione per una serie che DOVEVA essere ottima da subito e il terrore che ne uscisse una schifezza, che Joss Whedon ha si dato vita a quel film esistenziale che era di The Avengers, ma ha anche dato vita a un paio di abomini terrificanti.

E come è andata? Beh, bene, se consideri che ti sei divertito parecchio... 

mercoledì 25 settembre 2013

Chievo - Juve 1-2. Fischietta e guarda da un altra parte....


Tornato di corsa a casa con ancora la digestione in fase di accensione ti arriva subito una manata nei denti appena scopri che Peluso (l'equivalente calcistico di una pernacchia) e Isla (un ectoplasma talmente innocuo che non se lo sono cagato neanche i Ghostbusters), scappati da un centro di detenzione della Buon Costume e sfuggiti all'attenta vigilanza di Marotta i cui occhi puntavano entrambe le porte contemporaneamente, sono in campo liberi di fingersi dei giocatori della Juve.
E li cominci a sentire l'acidità di stomaco che sale e corrode tutto.... 

A Verona va quindi in scena la sfida tra la parodia della Juve e la versione palesemente dopata e sotto anfetamine di un gruppo di casalinghi che sfornano pandori per i tornei di briscola. Venditori che fanno del 10-0-0 un modulo ricco di fascino e coraggio.... 
no, ragazzi, troppo avanti rispetto alla porta!

...che tanto la Juve si schiera come cazzo capita e si distrae attratta dalla bruttezza oggettivamente innegabile di uno stadio che ha il campo a Verona e le tribune a Padova. 
E nel mentre Llorente cerca di ricordare come diavolo ha fatto a segnare l'altra volta (a caso e per merito dell'abbondante capigliatura che gli regala 7-8 cm netti), Pirlo va in cerca della dentiera perduta, Isla e Peluso fanno gli Isla e i Peluso in modo coerente (voto 10 per la loro capacità di non indovinare mezzo cross neanche quando gli altri per mera beneficenza gli lasciano spazio) quelli fanno gol alla prima mezza occasione su assist di Buffon che poi va anche a dire a Ogbonna che è così che si fanno i cross. Poi quando vede che ha dato la palla a quelli con la maglia gialla e scopre che la Juve quella sera non aveva la seconda maglia, se ne va fischiettando e dichiarando il suo amore al Signore. Che classe! 
E poi niente, a parte che alla settima bestemmia di nuova generazione (composta tra l'altro da almeno sei parole) ti arriva Don Matteo, con sottofondo degli Oliver Onions a dirti che non si fa. Un onore. 

Nel secondo tempo Conte decide che bisogna dare ancora una chance al Chievo tenendo in campo i due esterni più inutili della Galassia e viene tentato da Padoin. Poi viene selvaggiamente preso a sberle da Lichtsteiner e rinsavisce che intanto Quaglia ha fatto gol nel disinteresse generale di una difesa pandoriana che non ha ancora capito sotto quale dei tre bicchieri stava la banconota.... 

Uno dei suoi gol, quelli difficili, che infatti il tizio dello spaccio aziendale che sta in porta para due volte, arriva un palo, una traversa, una bestemmia alla madonna, un ordine di Amazon puntuale come sempre, il turno per la posta che aspettava da ore, l'avviso di garanzia per un furto di motorino e alla fine, visto che passava di la, pure il gol. 
A questo punto la Juve entra in modalità Moggi. Gol regolarissimo del Chievo annullato per eccesso etilico del guardalinee (che poi va sotto la curva bianconera a festeggiare levandosi la maglia) e autogol simpaticissimo. 
"...e con il tuo spirito"

Potrebbe finire qui se non fosse che la Juve si ostina a lasciare giocare il Chievo per un eccessivo senso di sportività, al punto che, preso dalla furia Conte manda in campo quel brutazzone di Tevez che quantomeno fa una paura fottuta a quelli dei pandori che non ci capiscono più un cacchio.


Ragazzi dello spaccio aziendale - Juve 1-2. Avvilente quanto un sequel inutile di Indiana Jones...  


P.S: grande Sassuolo!!!!!!!!!



martedì 24 settembre 2013

Saints Row IV....adesso che ci hai giocato...

Saints Row è uno di quei giochicchi che aspettavi da un po' e infatti te lo sei procurato 8 secondi netti dopo la sua uscita. Solo che poi, mezzo secondo dopo è uscito pure GTA V e chi si è visto si è visto, che avevi a malapena il tempo di respirare tra un "ma vieni!" e l'altro e figurati se avevi tempo per altro... ah si, domani scrivi pure di GTA V (che tanto te non tieni un forum video-ludico e le recensioni le scrivi quando ti pare...). 

Perchè, lo sapete (e se no lo saprete adesso) Saints Row è praticamente la versione meravigliosamente scema di GTA. Divertente in modo quasi indescrivibile e psicotico al punto di essere a un passo dal diventare un metro di paragone per altri videogame
Un menù che ti ha portato a procurarti i capitoli precedenti e qui è stato praticamente portato alla centesima potenza, al punto che, dopo qualche ora, ti hanno bussato i carabinieri che dovevano multarti per eccesso di LOL. 

E così ti trovi il capo dei Saints che se la gode (sul serio) alla Casa Bianca e che, giusto per azzeccare la giornata se la deve vedere con una invasione aliena. E tutto farcito dal contorno di simulazione alla matrix e con una strizzata d'occhio (un ammiccamento selvaggio, ma pure irresistibile) al mondo dei supereroi e senza dimenticare di immergere tutto nel solito umorismo fantasticamente scemo della serie. 
Praticamente un action game alla prototype che però non ti scassa le palle alla seconda missione (tra l'altro il secondo prototype ti aveva rotto le balle molto prima della seconda missione....), più tutto quello che uno può desiderare da un gioco del genere.

Infine, ma solo per fare un accenno rapido ci metti anche: 1) il pacchetto sonoro di tutto rispetto, che in un gioco come questo ha il suo perchè, 2) l'apparato di armi che, complice la presenza degli alieni, sono, seriamente parlando, una grande figata a metà tra il genio e il delirio, 3) il pacchetto di superpoteri devastanti che ti permettono di fare di tutto.

Insomma, una girandola del divertimento che ti tiene li per parecchie ore e ti fa dimenticare anche dei tuoi bisogni primari. Da avere. 
Voto? Facciamo.... 9....e chi si è visto si è visto.

Domani parliamo di GTA V....se tutto va bene a breve facciamo anche un post sulla nuova sfida tra PES e Fifa....se Odino vorrà.... 



lunedì 23 settembre 2013

Gli Orfani, numero zero....OMG!


Scimmia, scimmia, maledettissima scimmia!

Leggetelo qui

I rompicoglioni di internet divisi in 10 categorie

Internet, si sa, è l'ambiente naturale di proliferazioni degli stracciamaroni. Gente che nella vita fa lavori rispettabili (tranne gli avvocati), mette su famiglie per bene (tranne gli avvocati) e che contribuisce al bene del mondo (tranne gli avvocati), ma che messa di fronte ad un pc diventa l'equivalente di una zecca che oltre a succhiarti il sangue (possibilmente dallo scroto per essere ancora più fastidiosa) pensa anche bene di mettersi a suonare la batteria in piena notte quando sei nel mezzo di un sogno bellissimo. 
Volendo dare un contributo scientifico hai deciso di dividerli per categorie.... 

1- Il sintattico
Figura nota a tutti coloro che hanno scritto più di 10 post in un forum qualunque. Trattasi di individuo, di regola studente del liceo classico o delle facoltà di giurisprudenza o lettere (e in entrambi i casi ex-liceo classico), che non avendo alcun contributo da offrire nelle discussioni e avendo un sacco di tempo libero (specie lo studente di lettere che si prepara alla vita da disoccupato che lo attende) passa le giornate a leggere gli interventi di altri al solo scopo di rompere i coglioni per ogni errore grammaticale. Senza mai pensare che uno di regola scrive nei forum a tempo perso e di fretta, magari anche con uno smartphone...
Rimedio: ignorarlo bellamente. Se insiste ricordargli il suo futuro da disoccupato. 

2- L'enigmista 
Frequentatore di forum politici è un soggetto tendente all'ignavia. Esprime le sue posizione nella forma di domande (retoriche) e crea sospetto e dubbio attorno ad ogni affermazione anche quando la stessa è palesemente cretina. Non ha alcun interesse per le soluzioni dei quesiti, si sente appagato dal far credere di essere acuto.... 
Rimedio: rispondere alla domande con altre domande idiote... 

3- l'Assange 
Lui sa cose misteriose. Sa che Moro fu rapito dalle scie chimiche per aver scoperto che Hitler in realtà era un templare che aveva condotto una guerra segreta contro gli alieni che avevano estinto i dinosauri. Lo sa. E te lo viene a dire, di regola dopo averti dato dell'ignorante e averti scassato i testicoli con tonnellate di ciarpame privo di alcuna prova.... 
Rimedio: fate come quando vedete una merda di cane per strada e girateci attorno noncuranti. 

4- Il tecnico 


La figura base è una di quelle più utili che puoi trovare. Lo smanettone che tiene dei blog utilissimi che ti permettono di risolvere da solo un sacco di problemi tecnici o quello che risponde alle richieste d'aiuto salvandoti le chiappe. Poi esiste la versione deviante
Se tu chiedi, che so, "quale è la Galassia più grande mai osservata?" (la IC-1101 per la nota), quello comincia farti una lezione di astronomia che mollami. 
O chiedi quale scheda grafica comperare e anzichè dirtene una comincia darti una serie di dettagli che capiscono solo lui e un dipendente della NASA. Si diverte a far vedere che ha studiato, che smanetta molto e che tu non capisci un cacchio.
Rimedio: fategli vedere questo


5- Il nostalgico 
Figura di immonda tristezza. Di regola ha tra i 25 e i 35 anni e pur essendo nato nel 1987 vagheggia dei mitici anni '60 che non ha mai visto. Ricorda, senza averli mai visti, i concerti dei Beatles, il grande Ajax, le prime serie di Star Trek e i fumetti di Jack Kirby. Dopocichè gira tranquillo con l'Iphone e ascolta solo musica techno.....
Rimedio: ogni tanto pubblicategli un video di qualche concerto dei Led Zeppelin che di solito funzionano... 

6- Il predicatore 
Qualunque cosa tu dirai, qualunque cosa tu farai tante pietre in faccia prenderai  costui troverà sempre un riferimento alla gloria di dio. Anche nelle bestemmie, nei video porno e nelle scoregge.
Rimedio: bannatelo. Alternativamente finite ogni post con una bestemmia feroce. 

7- L'enciclopedico 
Colui che sa tutto di tutto. Dalle scienze statistiche alla fisica nucleare, dalla biologia marina alle speculazioni teologiche e avanti verso l'infinito ed oltre. Poco conta che tutto quello che sa è sbagliato. 
Rimedio: deridetelo, fategli domande assurde, sputtanatelo 

8- La frigna 
Individuo, rigorosamente under-18 che a te provoca attacchi di ilarità e di sadismo. Ottuso e cocciuto come tutti i suoi coetanei prende ogni risposta negativa come un attacco personale e inizia a frignare che sei uno stronzo, che lo odi e che non hai rispetto. Uè ciccio, non so neppure chi cazzo sei! 
Rimedio: continuate a deriderlo che prima o poi abbandona il forum...o si ammazza, una delle due... 

9- Il tifoso 
Deprecabile figura che scambia la sua conoscenza, spesso grezza, del gioco del calcio per una scienza di valore. Scambia le discussione calcistiche per contributi scientifici, aggredisce i tifosi delle altre squadre e non perde occasione di attaccarli per motivi noti solo a lui. Nella forma più grave tale atteggiamento viene riprodotto nella vita di reale. 
Di regola il 70% di costoro è un tifoso interista diventato tale nell'anno del triplete.
Rimedio: ricordategli che il mondo è pieno di figa.... 

10- Il portavoce 

Non avendo idee proprie riporta quelle degli altri credendo che la dotta citazione di qualche personaggio a lui ignoto possa risolvere un dibattito a suo favore. Il fatto che non funzioni lo incita a perseverare.
Rimedio: fingete di dargli ragione così se ne andrà soddisfatto. 




P.S: se ne avete altre segnalate pure 

domenica 22 settembre 2013

Oggi niente partita.....mannaggia!

sempre prima la famiglia.... 

Maledetti compleanni dei parenti! La prima domenica che gioca la Juve tra le cose.... pensa che l'ultima partita che non avevo visto era stata Siena - Juventus del 24 maggio del 2009! Che finì 3-0, doppietta di Del Piero e gol di Marchisio. Chissà che porti bene....

Oh per la nota: almeno i parenti che fanno gli anni ti son simpatici, non i solito scassamaroni che ogni tanti ti tocca reggere per regole di sangue...


P.S: si ho visto tutte le partite della Juve anche nelle stagioni sciagurate di Ferrara e Delneri.....sono un tifoso vero, non uno di quelli che lo diventa solo quando arrivano i successi....capito interisti?

venerdì 20 settembre 2013

E poi c'erano quei (simpatici) cazzoni degli Hammerfall.



Una volta su questo blog si parlava anche di musica. Ma così, per fare, senza mene, che te al massimo sai suonare il campanello di casa e il compositore che avevi sul tuo vecchio cellulare. Ed in entrambi i casi pure molto male.... 
E allora riprendiamo dagli Hammerfall, che alla fine ti stanno un pelo sul cazzo, ma li ascolti ancora oggi. Anche se non sapresti dire il perchè... 

Perchè diciamocelo: fondamentalmente sono dei cazzari bravi a sfasciare gli alberghi in preda ai fumi alcoolici (tu lo hai fatto a casa tua per lo stesso motivo, ma nessuno ti ha detto che eri un figo e anzi hai pure dovuto pulire.....porca puttana!) e che hanno scritto 4-5 canzoni e 2 testi salvo riarrangiare tutto dalle 90 alle 100 volte e far finta che fosse tutta roba nuova.
Ah già, una veramente bella l'hanno fatta e ce la spariamo subito per levarci il pensiero...
E qua, pochi cazzi! Ma solo qua... 

In ogni caso, per venire al dunque, il loro  meglio lo danno sempre quando si danno alle cavalcate grondanti anni '90, spaccati heavy metal annegati in tonnellate di semplificazioni power e calati dentro a cori su cori che alla fine... 

ecco....avete capito adesso? Eddai!

Heeding The Call, one and for all
never surrender, with glory we'll fall

Brothers unite, let's stand up and fight
fulfilling our fate, we are Heeding The Call

Oh, oh, ohhh.... 

E avanti per ore.... 

fateci caso ma è identico, e infatti... 

Legacy Of Kings - LEGACY OF KINGS

forever to surrvive, we're
Riding on the winds - RIDING ON THE WINDS
unchained and free, alive forevermore


E qui va fatto notare che al secondo ascolto li conosci tutti a memoria e li canti a squarciagola anche se sei stonato da far schifo.... 

Col passare degli anni poi sono diventati;
1- sempre più anni '80, primi anni '90
Che voglio dire...è talmente colma di scopiazzate e citazioni, al punto da non avere una sola nota che sia stata davvero pensata da chi la suona, da risultare originale.....si, ovvio, in questo momento hai la stai ascoltando col volume a manetta...di sto passo per scrivere sto post mi ci vorranno dalle 6 alle 8 ore.... 

2- Un po' più heavy, coerentemente al fatto di cui sopra... che gli sburtoni son contenti... 
Non fatevi ingannare, eh, è sempre la solita canzone... 

Sighs - The fury has electrified my mind

Sighs - The hatred burns inside by the mark of vengeance I will grind
Sighs - The sound of metal falling to the ground
Sighs - By blood we will unite by blood we are forever bound
Vengeance calling me
Oh, please set me free
The Fury of the Wild
Locked up in this cage
Can't you feel the rage?
The Fury of the Wild

3- Sempre più fissati con i coretti da stadio....
Questa fa da riassunto ai tre fattori appena indicati.... 

Che poi ci han provato a scrivere canzoni un po' diverse e qualche volta ci son pure riusciti. Senza alcuna originalità, eh, ma un pelo diverse anche se coerenti con il resto... 

....salvo poi annegarti i testicoli con le loro stramaledette power ballad. Che di regola son canzoni che fanno fare bella figura anche a delle capre (cazzo è venuta bene perfino a quei bovari degli Slipknot!), salvo che loro sono talmente brutte da essere opere d'arte per conto loro.... 
Una per tutte? La pacchianissima "Remember yesterday"... 
ove la sua voce troppo acuta ti ha fatto strizzare i testicoli in modo che il dolore ti distraesse...


In conclusione.
Non c'è nessuna conclusione, si parla del più e del meno.  Io sto bene, e voi? Mangiato bene? Cosa mangiate per cena? Avete mai ascoltato gli Hammerfall? Non sono geniali e neppure originali, però alla fine si lasciano ascoltare più che volentieri. Mi pare....


mercoledì 18 settembre 2013

Milan - Celtic 2-0. Poi alla fine se ne son ricordati....


Nei presso di una città abusiva cinese tra le tante, in un luogo noto come San Siro, si gioca una partita tra la squadra non odiosa di Milano e i rappresentanti di una nota marca di sidro di mele scozzese. 

Il primo tempo è una via di mezzo tra il comico e grottesco. Che Balotelli e Matri sono comprensibilmente sotto shock per il fatto di vedere Birsa in campo e vanno a nascondersi per paura che qualcuno pensi che siano suoi amici e gli altri, palesemente affetti dai sintomi della sbornia, in pieno atto tra le cose, che si permettono di giocare la palla. Sti immigrati! Ma non hanno ancora capito che il loro palleggio NON-LO-VOGLIAMO? 
Siccome però quelli sono di una scarsezza immonda (che l'anno scorso la Juve vinse schierando Peluso, l'equivalente calcistico di una pernacchia) Abbiati si fa prendere dalla tenerezza e piazza il cappellone 
Che te una punizione in area non la vedevi da....aspetta....ah si, dai tempi di Jens Lehmann (quello che poi faceva anche il banchiere ebreo in america....o forse faccio confusione...). 
Naturalmente essendo loro immondamente scarsi non succede un cacchio.... lo sanno tutti che le punizioni in area si battono così: 

Fosse difficile!!!

Per il resto ogni tanto il Milan si fa vedere. Specie quando Matri transita per l'area lungo la strada che lo porta a limonare con qualche tifosa. Il Mitra non molla un colpo. Loro non mollano un cazzo. Modello per tutti i giovani! 

Intanto ti arriva la notizia di un intervento aggraziato ma folle di Weidenfeller a Napoli. Intervento di cui abbiamo una diapositiva

Il secondo tempo è circa uguale. Solo che sadicamente Allegri decide di lasciar illudere quegli scarsoni strafatti di idromele lasciandoli arrivare a 1 metro dall'area per poi godersi i loro passaggi del menga.  E si chiede perchè a quel brutazzone di Samaras tocchi una gran gnocca nonostante i chiari sintomi dell'occhio da triglia e a lui tocchi invece solo Galliani, che una bella donna non è mai stato. 
No, non è Galliani, me ne dolgo

La partita si trascina quindi stancamente e senza senso fino al momento della svolta quando Birsa se ne va fuori dai maroni. E infatti, trenta secondi netti che ecco che Balotelli, ritrovato l'orgoglio di giocare per il Milan, piazza subito l'assist. 
No spetta..... Zapata????? 
no, l'altro... 

Fa 1-0, ma la gente, educatamente e sportivamente, si chiede se sia giusto vincere con un gol di quel tizio, quando Muntari risolve l'enigma. Che pure i suoi gol sono un reato contro il calcio, ma visto che meno per meno fa più....

Fa 2-0, rappresentanti della birra a casa e il loro allenatore, un noto tossico di Lambrate, può tornare al bar a scatenare risse. 



Nathan Never #266 - 268. Guinea Pigs . Recensione.... tra alti e bassi.


Il mese di settembre è chiaramente quello delle recensioni lunghe (dopo quella di Dragonero) e si sa (credo) che a te lo storie lunghe piacciono moltissimo.

Ma veniamo a noi. 
Può una storia essere al contempo molto bella eppure piena di note stonate che ti ricordano il suono di una motosega all'interno di un'orchestra sinfonica? Può, eccome.
E può una storia potenzialmente bellissima essere deturpata in maniera considerevole da una sola "dabbenaggine" (tra virgolette perchè è una considerazione assolutamente personale, non certo oggettiva)? Può, eccome. 

La trama 
La storia in se e per se, al netto dei suoi protagonisti e di alcuce trovate,è la cosa più riuscita. Ci sono due serial killer che agiscono secondo un modus operandi completamente diverso eppure collegati tra loro in modo incomprensibile. Attorno a questo ruotano altri elementi cari ai lettori di vecchia data della serie: Nathan Never che fa il detective, e lo fa per davvero senza intuizioni miracolose calate dal cielo per opera dello spirito santo, l'invadenza sgradevole e cinica dei mass media e la presenza di alcune figure squallide che lucrano attorno al dramma. E fin qui va tutto bene, specie se considerate che per 188 pagine (ossia i primi due albi nella loro interezza) la soluzione dell'enigma sfugge al lettore e la cosa non può che provocare il suo coinvolgimento. 


Poi il treno esce dai binari... 
Ma appunto, arriva il finale. Un finale che in buona parte spazza via l'ottimo lavoro fatto fino a quel punto (e che rimane comunque la massa critica del prodotto finale) e in cui Perniola, a tuo personalissimo parere, finisce con l'esagerare forse anche nel tentativo di fare ulteriormente felici i  vecchi fans della serie. 
Perché in effetti la soluzione dell'enigma è per metà buona e per metà assurda e totalmente priva di credibilità. Se infatti il profilo del "dottor Blanc" (chi ha letto sa il perchè del virgolettato) è perfettamente coerente  e funziona benissimo (dall'evento che scatena la sua ossessione alla ragione del suo modus operandi), lo stesso non si può dire dell'estrattore di cuori che risulta del tutto fuori luogo se non addirittura assurdo (specie per la sequenza finale degna di un B-Movie...). Per di più, aggravante questa, che tale soluzione a dir poco forzata è del tutto inutile e sarebbe bastato qualcosa di più semplice (ad esempio SPOILER sarebbe bastato dire che era, che so, una vittima delle stesso killer, sfuggita però alla morte FINE).
Questo porta  dire che il finale della pur buonissima storia non riesce a valorizzare quanto letto in precedenza e finisce anzi per zavorrarla e affossarla in modo del tutto inatteso. 

Cinque personaggi in cerca d'autore
Altro elemento di interesse è legato alla presenza di tre nuovi personaggi che finiscono per accompagnare Nathan e Legs durante l'indagine. Diciamolo subito: i personaggi interagiscono bene, anche se ogni tanto c'è qualche esagerazione nelle caratterizzazioni che creano un po' di scontento. Così mentre Morrigan ne esce valorizzato (nella pur classica figura dell'agente onesto e tutto d'un pezzo) e Christine Trust ne esce a pezzi coerentemente con quanto già sapevamo di lei, qualche dubbio sorge per gli altri. Nathan finisce per essere un moralista stressante e talvolta fuori luogo, Legs è sempre più macchietta capace di pensare solo con i muscoli e risultando spesso fuori controllo ed imbarazzantemente inadeguata al lavoro che dovrebbe svolgere ed Ekene non è altro che una via di mezzo tra la nerd saccente tipica delle serie tv di oggi e una spalla comica a tratti irritante (a parte per la citazione di Ritorno al Futuro...quella ti è andata molto a genio). 
Da vedere comunque in futuro quale sarà il ruolo dei nuovi arrivati, per cui qui sospendiamo il giudizio.

Ah....conta poco, ma....possibile che ogni volta che gli agenti Alfa preparino un appostamento si facciano beccare in un nanosecondo? Vabbè. 

Disegni 
Tre autori diversi e tre valutazioni diverse. 
Inizia Andrea Cascioli, che offre una prova complessivamente migliore dell'ultima (questa), anche se ovviamente data la natura del primo albo si tratta principalmente di una sequenza di primi piani con giusto un paio di ambientazioni peraltro poco ricche di dettagli (giustamente visto che si tratta di uno scantinato buio e di una foresta...).  Da notare, comunque, che le sole scene non convincenti sono quelle d'azione, non sempre impeccabili (vedi la bizzarra traiettoria di caduta dell'infermiera a pagina 94...). Per il resto continuo a dire che questo suo nuovo tratto volutamente "sporco" non mi convince a pieno (lo preferivo ai tempi de "Il segreto dei Mutati"). 
Ottima invece la prova di Valentino Forlini (secondo albo), che riesce a trasmettere tanto l'adrenalina di un inseguimento quanto la tensione provata tra due protagonisti. E in generale molto a suo agio.
Su Gino Vercelli poco da dire. Coerente al suo stile che a te convince a seconda del tasso di umidità nell'aria, stavolta non ti ha emozionato, causa forse anche un finale narrativamente poco esaltante che condiziona la tua capacità di giudizio. O forse perchè ti sembra poco a suo agio con la componente tecnologica della serie.... 


Insomma
Una buona storia rovinata in parte da una soluzione evitabile e da una gestione non sempre impeccabile dei protagonisti. Ma non si può negare che ti abbia tenuto li per tre mesi come non succedeva da un po' di tempo. Peccato però, perchè poteva essere indimenticabile. 

Valutazione
Soggetto: 7-
Sceneggiatura: 6
Disegni: A) Cascioli: 6.5; B) Forlini: 7.5; C) Vercelli: 5.5





P.S: c'è anche una storia di 20 pagine scritta da Serra e illustrata dal sempre ottimo Giardo. Di per se sarebbe un buon riempitivo, serio, scritto bene e con un senso. Peccato che finisca con la solita presenza di Omega, un nemico che con la sua presenza svilirebbe qualsiasi storia. Gusti.... 


martedì 17 settembre 2013

Copenaghen - Juve 1-1. Noi in Danimarca si va per la fregna....


Che non è che riesci a pensare ad una risposta diversa per spiegare perchè ogni anno (vabbè, son solo due gli anni, ma fa lo stesso, non state li a fare i precisini..) noi si va lassù a perdere punti....

Partita che per dirla con un raffinato latinismo (tanto per ricordare che in preda ai fumi alcolici e in fase avanzata di tossicodipendenza avevi commesso l'errore folle di iscriverti al liceo classico....non fatelo a casa!), definiremo "del cazzo". Toh, va che gergo da parlamentare moderno!

La partita inizia malissimo. Che Marchegiani ci dice subito che la Juve è nettamente più forte. Manco il tempo di toccarti le balle che ecco che arriva il metro di palta....
Nel nulla assoluto, mentre Chiellini si prodiga in una temeraria raccolta dei numeri di telefono delle danesi in tribuna un tizio a caso gli passa accanto e già che c'è inciampa sul pallone e fa pure gol. Educatamente, son scandinavi, chiede scusa ed esulta per contratto.
urlando pure "STOCAZZO!!!!!!"
0-1. Ma Marchegiani ha il colpo di grazia nella canna del fucile: dichiara che il loro portiere, uno che inizia per W e finisce in -and, è molto scarso....

Luca.....statti attento, statti!

Anche stavolta non fai in tempo a toccarti le balle che quello con la W comincia a parare di tutto. Dai palloni ai mattoni, dalle sassaiole alle mitragliate, dalle Alpi alle piramidi, dal Mazzanarre al Reno. Solo che quello non sta ne attonito ne immobile, li mortacci suoi!
Fine primo tempo.

Fa fresco, la tua dieta si è fatta ferrea e quindi ti limiti a bere qualcosa...mi spiace...no Trieste, non porcello bollito....soffro.... .

Nel secondo tempo succede circa lo stesso. Solo che Quaglia rapina un gol e pure l'orologio del difensore.
Così se la imparano sti scandinavi!
E poi niente, che quelli usano un classico schema difensivo pipparolo: 
la trincea.....e chi si è visto si è visto!

Poi alla 197° palla gol fallita, la 116° parata assurda del tizio con la W e la mia milionesima bestemmia (ho battuto un record, fatemi i complimenti) l'arbitro si scassa le palle e fischia la fine.
Niente, 1-1, risultato falsissimo (che doveva finire tipo 4-1) e due punti buttati nel cesso (ma tanto il Galatasaray ha perso tipo 6-1 in casa....).
C'è del marcio in Danimarca. 
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... o anche no....