giovedì 28 febbraio 2013

Frasi da NON dire a un Nerd....

Che poi succede che te ne trovi davanti uno (magari un ultra-nerd se ricordi bene le categorie di suddivisione) e fai l'errore di dire una cosa che non dovresti....sai mai che poi quello ti da un colpo di bretella in faccia..

1) Io uso Explorer

A parte il fatto che, oggettivamente, insomma...bella merda. Ma al di la di tutto ricorda che il nerd usa solo programmi mediamente sconosciuti al resto dell'universo. Quando tutto il mondo si contorceva nella lotta tra Mozilla e Explorer ecco che il nerd usava la prima versione di Opera. Che era tipo solo in norvegese antico e poteva essere usato solo con una tastiera che al posto delle lettere avesse le rune. Rune che ovviamente il nerd conosce per aver giocato a qualche videogame pieno di metallari scandinavi (o aver ascoltato un album in particolare dei Manowar....). 
Per la nota tu fai parte di quei 300 e passa milioni che usano Chrome e ti va benissimo. E una volta usavi Opera.... 

2) Star Wars o Star Trek??? 
Esistono anche nerd che magari lasciano perdere. Tu e tutti i nerd sociali siete tra quelli (e poi a te Star Trek non è che....). Ecco, magari assicuratevi che mentre lo state dicendo all'altro non stiano scoppiando i capillari del bulbo oculare. Pena? 8-9 ore consecutive di spiegazione dei diversi universi..... uomo avvisato...

3) Che palle il Signore degli Anelli... 

Essendo il nerd un soggetto devoto ed ortodosso la risposta è scontata. Era pesante? Era noioso? E tu sei un povero stronzo! Non lo sapevi?

4) I videogame sono una perdita di tempo

Ma anche no. Per molte ragioni legate all'economia di mercato. E al surriscaldamento economico. E all'occupazione delle miniere giù in Bolivia. E all'arrivo dei Razziatori di Mass Effect. E alla caduta della città di Dunwall. E, occhio che stai per morire....

5) I fumetti sono da sfigati
Qui la risposta media segue una logica cristallina.... 
Si. Poi però mi spieghi perchè vai al cinema a vedere Iron Man, Batman, Watchmen e Sin City....se sono da sfigati su formato cartaceo lo dovrebbero essere anche su pellicola 

6) Mi si è rotto il PC
Essendo il PC un oggetto assemblato da nerd e rivolto ai nerd è chiaro che il linguaggio è radicalmente diverso da quello che si usa quando porti la tua auto dal meccanico (o dal carrozziere, tanto alla fine esci ugualmente infelice...). In se e per se non dovrebbe essere un problema. Ma siccome il nerd fa una vita priva di soddisfazione tende a sfogarsi con voi godendo nel trattarvi come un ritardato. Soluzione? Fategli un buffetto sulla guancia e ditegli di tornare pure a giocare con gli altri bambini. Di solito funziona. O si incazza. Ma fa lo stesso. 

7) il Mac è tutta un'altra cosa! 
No. Quindi zitti e bocca chiusa. Qui si parla di roba seria non di design e di slogan. A noi piace, uh, pensare differente. 

E finiamola qui.... 


mercoledì 27 febbraio 2013

Saguaro #10. Spiriti liberi

Sia quel che sia, ma è un dato di fatto che le storie ambientate in carcere tendono ad essere sempre molto interessanti. E infatti "Spiriti liberi" è senza dubbio un buon racconto, anche se....

Tanta carne al fuoco, ma la griglia è troppo piccola
In effetti quest'albo soffre di un difetto insito nelle serie regolari, ossia che una storia sia molto buona, ma che necessiti di un numero di pagine maggiori di quello disponibile, ma che, al tempo stesso, tale numero ideale sia inferiore a quello di due albi. Ne esce di regola,  quindi, una storia troppo corta o troppo lunga. Qui siamo nel primo caso.

Enna, con la solita pregevolissima calma e precisione introduce tanti temi. Dalla situazione dei nativi in carcere, al rapporto tra gruppi di carcerati per finire con la terribile sezione riservata ai detenuti speciali. Il tutto infarcito dai più classici personaggi che caratterizzano questo tipo di storie: il vecchio disilluso/saggio, lo sbruffone dal cuore d'oro, il furbo che fa il finto fesso, la guardia carceraria infame e il direttore (nel caso il vice) corrotto. In se e per se quindi ci sarebbe veramente tutto quello che serve per tirarne fuori una buona storia, ma alla fine Enna è costretto a correre via su molti aspetti, concentrandosi semmai su pochi momenti salienti. Tutti ben realizzati sia chiaro, ma pur sempre dando l'idea di avere per le mani qualcosa in meno di quello che ci si poteva aspettare.
Una bella storia, ma anche un grosso peccato.

Disegni
Discreta la prestazione di Foderà sebbene non sempre impeccabile. In particolare mi hanno lasciato abbastanza indifferente le varie ambientazioni....

Valutazione
Soggetto: 7
Sceneggiatura: 6.5
Disegni: 6

martedì 26 febbraio 2013

Revolution. Scusa dicevi?

Non me ne vogliano i fans di questa serie. Ho cominciato a guardarla sabato scorso e mi sono fermato alla puntata numero 6. Non per carenza di interesse, ma in attesa di altre puntante in lingua italiana. E però non capisco come fa ad aver avuto successo.... davvero, non capisco......

Tutto fermo, anche i motori a diesel e pure quelli a vapore! Ma davvero! 
L'idea di per se non sarebbe neanche malvagia. Un grande black-out elettrico che mette il mondo in ginocchio. Fantasia portami via e ispirazione a zero da politico in cerca di slogan elettorali a basso costo. Ci sarebbe da chiedersi quale black-out possa mai fermare un motore e una qualsiasi tecnologia non alimentata a corrente elettrica ma magari a legname e/o diesel. Perchè, sapete, nel 1900 c'erano navi e treni e si stampavano perfino i quotidiani. Da non credere. Ma lasciamo perdere, che sono oggettivamente dettagli da precisino nerd all'ultimo stadio. Serve infatti la sospensione dell'incredulità se no non ha senso andare oltre. Eddai....
A voler essere onesti ci sono degli aspetti molto positivi: ad esempio il fatto che il mondo non sia tornato al medioevo, ma al 1800 e la mancanza di atmosfere apocalittiche. Coerente perchè chiaramente non ci sarebbero le armi per un tale scenario e, in ogni caso, le conoscenze acquisite dall'umanità negli ultimi 6000 anni non andrebbero certo perse in soli 15 anni.

Trame avvincenti. Ma anche no. Ma anche forse
E gira tutto attorno alla ricerca di un modo per riattaccare la corrente che se no al prossimo natale niente lucine per strada e tocca accontentarsi del caminetto. E poi c'è quella roba fastidiosa di dover accendere le lanterne per strada ogni sera e che a noi sta aria pulita senza smog non ci piace per niente.
E il fratello pirla da salvare. E la mamma morta che non è morta. Che detta così è anche interessante. Non fosse per quelle secchiate d'acqua che allungano il brodo. Tipo la scena del maniaco sudista con la bandiera della confederazione che assedia con 3 cani tutta la ciurma di boy scout. E poi la tiritera sulla non relazione tra la protagonista e il soldato innamorato e il passato oscuro dello zio serial-killer. Ecco: la cosa ti ha già rotto le palle.

Infine e però
Però alla fine tutto sommato hai visto di peggio. Anche di meglio a dire il vero. Ma su una scala da 0 a The Shield (la tua serie preferita di sempre immagini...) le dai tipo un 6 e mezzo. Che significa che la guardi a babbo morto...
Il però è la protagonista....
che diremo che è anche una discreta topa....

domenica 24 febbraio 2013

Juve - Siena 3-0. Corvo Rosso....

il siena di oggi
Una partitella di pallò dove regna la flemma, mangi come un maiale e la Juve ci vince giusto perchè 3 punti tanto vale portarli a casa.

Travolti all'ingresso dalle maglie rosso Togliatti che violano la par condicio e rompono il silenzio elettorale (che te hai deciso che a votare ci vai martedì o mercoledì che di sicuro non ci trovi le code...alla peggio venerdì che te per religione il giovedì stai a casa) i Gobbi ci mettono circa 5 minuti a capacitarsi di essere in campo. Pericoli corsi ovviamente zero, che Rosina da buon ex-Toro deve ancora chiedere scusa per aver giocato in una squadra che fa pena e il resto del Siena ha ancora il terrore dei soldi investiti nel Monte dei Paschi e quindi non riesce a pensare ad altro.
Poi nella flemma totale ti mette il tocco Vucinic che a forza di spagliare palloni facili alla fine sbaglia anche lo sbaglio e ci mette li la palla per il gol di ginocchio/stinco/testicolo destro di Lichtsteiner. Che esultando vorrebbe fare il segno del culo, ma a te sembrava un altro organo situato alle pudenda...
Ma intanto. Fine primo tempo, Rossi che chiedono all'arbitro quando inizia la partita e quello che la prende a ridere. Epico il dato dei tiri all'intervallo: Juve 9 (4 in porta) - Siena 0...

Secondo tempo come il primo, ma anche no, che è peggio. I Banchieri del crack ci provano, ma fanno, oggi almeno, pena e schifo. La Juve si adegua, sbaglia 114 passaggi e a un certo punto si incazza anche l'arbitro che a certe cose non ci sta. Poi a caso arriva il 2-0 su schema. A caso?
assolutamente a caso! 

A sto punto qualcuno dice a quegli altri che un tiro lo si può fare e che Buffon aveva scommesso per il pari e bisogna dargli una mano. Lo prendono sul serio. Traversa, palla gol e palo in 5 minunti, ma niente da fare.
Resta il tempo per un altro gol da fuori area di Pogba, per la faccia da assassino armato di randello di Iachini (che secondo te è un grande, sia chiaro!) e per gustarsi la vittoria un pelo larga in attesa di gufare i Nappi domani.....

Ah... per stasera....FORZA MILAN! 


P.S: 4 sconfitte in stagione, ma anche 6 punti più dello scorso anno....speriamo bene...

venerdì 22 febbraio 2013

E se dopo le elezioni....

a me gli occhi
Promesso: non succede più! 
Che una volta ci avevi un blog dove parlavi saccentemente di politica, ci avevi. Non hai nessuna voglia (NESSUNA) di riattivarlo (la testimonianza...) sia chiaro, ne hai nessuna voglia di parlare di politica qui e adesso...però, solo per una volta....ti sei immaginato, secondo i soli luoghi comuni che ne sarebbe dell'Italia se...:

1- Vincesse Pernacchione Il Bitumato
Moralmente parlando....

e con diretta via Web mentre si creano 5 milioni di posti di lavoro e crea una nuova speranza per i GGGiovani

2- Se vince Gargamella 

Entusiasmo alla stelle che travolge l'Italia, un dinamismo irrefrenabile. Tutti alla festa della porchetta e tutti ad ascoltare il biascicone... per il resto si vedrà... 

3- Se andasse bene a Grillo 
Ma anche... 

Postilla: eventuali commenti negativi o stizziti dei Grillini saranno cestinati. Io sono come il loro capo spirituale: incontestabile. Superbo. Galattico! 

4- Se va bene alla Lega 
CREDICI! 

5- E se va bene a Ingroia...
Sentiremo la mancanza dell'enfasi di Prodi. Al punto da andare su youtube a cercare i suoi vecchi video... tipo questo...
6- C'è pure sempre Fare...

La New Wave of British Heavy Metal in sostanza...

7- Monti....


mercoledì 20 febbraio 2013

Milan - Barcellona 2-0. La Madò!


Che si, oh, sei juventino ma vedere i sette nani+4 abusivi presi a cottimo per fare le comparse in un film dedicato agli operai delle Autovie Venete con tanto di maglia catarifrangente presi, i nani non i catarifrangenti, a mazzate...spetta mi son perso. Ah, si...dici che hai goduto. Parecchio. Due volte.

E che il primo tempo già diceva molto. Un cumulo di insopportabili precisini stracciacazzi da una parte e un Milan, che per dovere di copione te li lascia correre che a quelli la Uefa ci dice che i nanetti bitorzoluti devono fare il 92% di possesso palla sempre che lo ha deciso la Fox e che se no per ripicca al posto della Champions ci piazza le repliche di Walking Dead. Smaronata della madò mica poco e partita dominata dallo spirito latino
questo spirito latino.... 
Poi capita che nel secondo tempo quegli altri, guidati dal Melisso Satto si sono rotti le balle di stare li a far di tutto per dare a Messi una chance di dimostrare che non è vero in Spagna segnano proprio tutti, ma niente. Che a fermare il 4 volte Pallone d'Oro e il due volte giramento di palle alla milionesima finezza utile quanto un Commodore 64 per giocare a Call of Duty, basta l'Indicibilmente Brutto (indovina indovinello) e basta. Butta male.
Intanto arriva l'1-0. Perchè qualcuno un gol lo deve fare e il Melisso si era rotto le balle di aspettare. Colpo di reni del Milan e dolore di culo per gli altri. Ci siamo. 
Segue reazione furibonda (segue CREDICI) dei nani riflettenti quanto una dentiera trattata a Xilitolo, botta in testa a Puyol....
compagni preoccupatissimi... 

e gol di Muntari. Nel prossimo episodio Berlusconi che restituisce l'Imu, Casini che lascia la politica, invasione aliena e Giacobbo che smette di raccontare puttanate.
2-0. Operai delle autostrade a casa, Melisso e Indicibilmente Brutto sugli scudi e Muntari al controllo anti-doping. Tutto bene, tutto perfetto e, lo dici volentieri, grande Milan!

Murakami Haruki. 1Q84. Libro 3, Ottobre - Dicembre.

Incipit
Della prima splendida parte avevamo parlato qui a suo tempo. Andate a darvi una rinfrescata.

Secondo incipit
Poi ci soffermiamo un momento su una serie di elementi legati all'edizione italiana. Due elementi. Il primo riguarda le dinamiche della pubblicazione. Capisco che in Giappone il libro sia stato pubblicato in più parti. Non capisco invece perchè la nostra editoria sia sempre così mediocre. Quando in Italia uscirono le prime due parti in Giappone l'opera era già conclusa. Costava tanto ridurre i tempi? Era necessario far aspettare mesi il lettore?? Secondo e quasi imbarazzante punto: lo spoiler in quarta di copertina? Ma stiamo scherzando? Ok, andiamo oltre.

Il libro
Vendendo al libro vero e proprio cosa possiamo dire? Che è un bel libro e conclude degnamente una storia a tratti meravigliosa, carica di segreti, misteri irrisolti e irrisolvibili e con una tensione latente sempre pronta ad esplodere. Ma devo anche dire che questa parte conclusiva mi è parsa al di sotto di ciò che l'ha preceduta. E , quasi infamante per un autore come Murakami, mi è sembrata quasi un'opera scritta "di maniera". Ed è la prima volta che mi viene alla mente una simile definizione per un suo libro. Chiaramente lungi dall'essere un'operazione commerciale e lontanissima dall'essere frutto di scarsa fantasia e pur sempre opera di enorme qualità. Ma pur sempre una minestra un po' allungata. Prendi Ushikawa. Il personaggio è chiaramente molto interessante con tutti i suoi difetti fisici e la sua personalità molto razionale. Si capisce anche che la sua funzione è quella di rendere vago il sottile confine tra bene e male. Ma il suo contributo si riduce spesso ad un riassunto di quanto già letto nelle prime due parti e solo la fine della sua avventura riesce a dargli una qualche rilevanza.
Stesso discorso per Aomame. Costretta ad una situazione di clandestinità finisce per essere, alla lunga, monotona e lontana anni luce da quella donna affascinante e straordinaria di cui ti eri affezionato.
A conti fatti mancano anche due elementi che di solito caratterizzano le opere di Murakami, ossia l'affascinante affresco di riflessioni profonde e di citazioni di opere e musiche. Forse l'atmosfera cupa del finale non lo permette. Ma sono ancora reduce, emotivamente, dalla lettura di Kafka sulla spiaggia.....

Certo: il finale è straordinario e ricco di suggestioni e di nuovi dubbi che non saranno mai risolti e l'opera nel complesso è di qualità superiore. Resta però il fatto che forse mi aspettavo qualcosa di più. Ma magari sono solo incontentabile. Un opzione da non scartare.


martedì 19 febbraio 2013

Iron Man #57-59: La lunga discesa; Thor #165-167 e Ultimate X-Men #16

La lunga discesa
C'è il Matt Fraction che scrive le avventure di Iron Man.E lo fa bene.
Demonio (il ciclo precedente a questo e che ne costituisce l'antefatto) ti era piaciuta parecchio per tante ragioni legate alla tensione narrativa e alla capacità dell'autore di trasmettere la sensazione di un cappio che si stringe inesorabilmente attorno al collo di Tony Stark.
Qui siamo forse un gradino più in basso, ma la lettura resta godibilissima e ci sono parecchi sviluppi che ti tengono li incollato alla pagine.  Ottima anche la parte del Mandarino che per una volta riesce alla perfezione nel doppio ruolo di stratega e di pericoloso psicopatico. Insomma: non resta che attendere il prossimo capitolo di questo piacevolissimo ciclo narrativo.


La grande vaccata
E poi c'è il Matt Fraction che scrive le avventure di Thor. E lo fa maluccio...
Ti eri illuso, dopo la buonissima "Il potente Tanarus" che potesse seguire qualcosa di buon livello. Ed invece ne esce una storia che per ora ti sta facendo alzare notevolmente il sopracciglio. E qualche volta di fa venire in mente un film di serie B. Passi che l'Incantatrice non compare quasi mai e il suo ruolo ti pare incomprensibile (ma questo può anche essere un bene...),  ma tutta la parte con il Tonante addormentato che fa brutti sogni, con il ragazzo diversamente metal/dark e l'eroe da copertina di un album dei Manowar proprio non la reggi. Neanche sforzandoti.

La rivolta
Senza infamia e senza lode.  Con una trama abbastanza classica e spesso prevedibile. Una conclusione intuibile  e che rispecchia le necessità della continuity e qualche sorpresa non troppo riuscita. Per ora senza dubbio la testata Ultimate meno interessante e che necessità forse di una svolta....ma staremo a vedere.

lunedì 18 febbraio 2013

Ed intanto in autunno arrivano gli "Orfani"...e la scimmia comincia a saltare....

E FINALMENTE! Annunciata ufficialmente sul sito della Bonelli (e non solo quello a dire il vero...) quella che è, tipo la serie che aspetti in assoluto di più in questo 2013...e andiamo! 
Ovviamente manca ancora qualche mese....nel mezzo alla scimmia darai delle noccioline, così per un po' se ne sta tranquilla...
Per altre informazione andate sul link che vi è stato piazzato la sopra.... 










Avengers vs X-Men #4. E anche tutto il resto....

Sarà quel che sarà, ma a te questo crossover piace un sacco. E dopo l'eccellente terzo capitolo , segue qualcosa di ancora meglio. Il fatto è che alla fine sta riuscendo tutto molto bene. Ti piace l'inversione delle parti con i Vendicatori costretti a nascondersi e braccati senza pietà e ti piace la metamorfosi dei Cinque. Specie quella di Namor uscito completamente di testa e oramai diventato la negazione di se stesso. Emma Frost invece non è cambiata per nulla. Era una mignotta e resta tale. Quanto a Ciclope....no, pure lui rimane un povero pirla.
Da notare la quantità di momenti OMG presenti in queste pagine: l'attacco al Wakanda e la battaglia tra Namor e i Vendicatori sono momenti clamorosi (con un paio di scene mica da ridere e con Thor che torna a fare Thor..).
Quanto ai disegni.....

Quelli di Olivier Coipel parlano da soli.


Benone anche Adam Kubert che il suo lavoro lo fa eccome...

Quindi direi che questa saga continua a rullare non poco.... 

Tie-in
Capitolo tie-in....
Si.....l'Hulk Rosso spacca. Però alla fine non ti ha detto quasi nulla. Riempitivo per eccellenza che nulla aggiunge alla saga in corso e che ti lascia anche qualche perplessità. Ma siccome hai di meglio da fare passi oltre.
Quanto al resto dell'albo. Avengers Assemble continua ad essere abbastanza divertente e sufficientemente  fracassona. Peccato per i disegni che non siano il massimo e per di più risultino afflitti da una colorazione vagamente abbagliante...
Si chiude l'avventura di Capitan America e Hawkeye che si salva con un discreto finale, dopo averti ammorbato nei mesi precedenti. In compenso i disegni di Vitti ti sono piaciuti.

Di Thor parliamo dopo. Qui ci soffermiamo sui Nuovi Vendicatori.
Sorge una fenice conclude il ciclo aperto ancora 2 mesi fa e lo fa nel modo giusto. Un'idea forse un po' strana ma che alla fine ha il suo perchè e ti è piaciuta non poco.
Fuga! si cala pure alla perfezione nella saga e riesce perfino a regalare una sorpresa finale.
Insomma: decisamente bene direi.

domenica 17 febbraio 2013

Roma - Juve 1-0. The Walking Dead

DAJE!!!! 
Oh, bando alle ciance e (raro) momento serioso che le cose da dire sono 3.E si son 3 cose che hai già detto su FB, ma andiamo di riciclone. La prima è che Nonno Totti spacca ancora i culi e ha fatto un gol della madò con tanto di pernacchia a Buffon e di Bunga Bunga alla Zebra che passava di la per caso. La seconda è che la Juve non ha giocato male, solo che sembrava avessero bisogno di un defibrillatore, di una bombola di ossigeno e di una tirata di coca per eccitarsi. Dove cazzo è Carrozzieri quando serve??? La terza è che Rocchi ha arbitrato bene. Molto bene. Al punto che farei firma per avercelo ogni settimana. Dire il contrario significa voler essere juventini a tutti i costi. E non si fa!

Ciò detto il primo tempo è avvilente. Non per la Juve. In generale. Che non succede una beneamata. A parte una punizioncina mica da ridere di Pirlo. Che la pagherà cara...
tiè che così se la impara sto giovane drogato comunista  mariolo.

Fine del primo tempo. Tutto qua? E pensate che ci ho messo tutta la notte per pensare a cosa scrivere. Fate voi. O non fate un cazzo. Tanto è lo stesso.

Nella pausa Andreazzò gli ci dice a quelli della Roma che al sol el magna le ore (credici) e quelli li, da diversamente settentrionali che sono, si rendono conto che per battere sta Juve basta solo nascondergli il catetere e mettergli la cera sotto al bastone da passeggio. Infatti... .
COLPO SEGRETO DEL DRAGO NASCENTE!!!
1-0 e ci sta. Che tanto l'unica occasione che ha la Juve la spreca con una roba zingara di Vucinic.
Poi entra in campo la cortesia.
La Roma che non fa la stupida stasera potrebbe chiudere e fare il secondo circa 31 volte nei successivi 20 minuti, ma per pura sportività non lo fa. La Juve ricambia mandando in campo Padoin e Giovincolo, ma quelli non si stanno a subire passivamente certe dichiarazioni di resa e ti rispondono col colpo gobbo dello zapparo, alias Bradley e chi si è visto si è visto.
C'è tempo per un liscione paraponzi-ponzi-po di Giovincolo. E poi via di risate che è finita.
intanto Pirlo stava ancora li e De Rossi gli faceva YOU CAN'T SEE ME! 
A fine partita ovviamente Conte se la prende con il calendario (come se la Juve potesse subirlo suo malgrado...), con i giocatori (sono esseri umani...), con il tasso di umidità, i radicali liberi, la tettonica a zolle  e la Siberia che si schianta contro i meteoriti. Il solito insomma....

Resta che come riportiamo in vita i cadaveri noi....vedi Milan, Samp e ora la Roma.... filantropia!

sabato 16 febbraio 2013

Nathan Never #261. La stirpe di Tiamat

Una storia che sta a metà tra l'interlocutorio e il normale, ma con ambizioni ben maggiori (dove per maggiori intendi che si inserisce prepotentemente nella continuity). Alla fine ti resta una sensazione ne troppo favorevole ne troppo negativa. Spieghiamoci.

Storia
Se parli di genetica inter-specie, scienziati pazzi che aspirano a creare nuove razze, ambienti oscuri e velatamente horror il rischio è che, se il tutto viene gestito male, ne esca una fesseria. Rigamonti, per nostra fortuna, gestisce il tutto piuttosto bene scegliendo anche un approccio completamente opposto a quello che la copertina porta a pensare e sfuggendo al clichè dei mostri assetati di sangue e istintivamente sanguinari. Il punto è che la trama è, a conti fatti, abbastanza piatta. Senza cadute, vero, ma anche senza slanci particolari. Tutto sembra sistemarsi nel modo più logico e naturale senza che ci siano mai vere deviazioni lungo la strada. E a voler essere onesti alcune vicende sono anche un pelo pretestuose e mi riferisco in particolare alla missione dei biologi marini che in conclusione non sono serviti ad altro che a lanciare un SOS che facesse da pretesto a quanto è seguito. Nel tutto, tra l'altro, Nathan non serve quasi a nulla, se non a fare da autista....
Per concludere diciamo questo: non è che sia una cattiva storia, solo che non ti ha coinvolto più di tanto. Capita.

Disegni
Una prova discreta per Maurizio Gradin (che se non erro mancava dai tempi di NN #234), anche se non ai livelli che ti aspettavi. Un po' per causa sua (fino a pagina 15 eri molto preoccupato...) e un po' perché la storia non offre grandi spunti (pochi personaggi, ambientazioni molto ripetitive e buie, poche scene d'azione e degli ibridi non proprio all'ultimo grido). Senza infamia e senza lode.

Valutazione
Soggetto: 6
Sceneggiatura: 6
Disegni: 6


P.S. : di regola se parli delle cover lo fai solo per parlarne bene. Stavolta faccio un'eccezione a questa regola. Molto bello il disegno di Giardo, vero, ma complimenti per la tuta catarifrangente di Nathan (presa a prestito da Quicksilver immagino) e per i mostri marini color azzurrino slavato...

Shanghai Devil #17. A ferro e fuoco

Arrivato ad un solo passo dalla fine di questa bellissima miniserie (e già provi una certa forma di tristezza) Manfredi si prende il tempo per impostare una conclusione degna di quanto l'ha preceduta.

Trama
Se paragonato ai numeri immediatamente precedenti (in particolare dal #12 al #16) questo nuovo capitolo è nettamente più lento e privo di grossi colpi di scena. Ciò nonostante funzione ugualmente bene e si dimostra, ancora una volta, una lettura assolutamente gradevole. La lentezze è infatti doverosa a questo punto dell'intreccio e Manfredi non da mai la sensazione di aver preparato una minestra troppo annacquata. Al punto che fatico a capire come potrà chiudere l'intera saga in sole 94 pagine....
Naturalmente c'è il solito fascino legato alla Storia (quella vera), ai tanti comprimari che accompagnano Ugo  nella sua ricerca finale e ai nemici che lo attengono alla meta.
Insomma: un passaggio obbligato, una serie di convergenze che si approssimano verso il gran finale. Non sarà l'episodio migliore, ma va pur sempre letto nel complesso.

Disegni
Come al solito (dove con "al solito" ti riferisci ai tempi di Magico Vento) un buon lavoro da parte di Darko Perovic, che tuttavia ti sembrava molto più a suo agio nella atmosfere western. Se infatti è molto convincente nella tante scene collocate nei grandi spazi aperti della Cina interna lo è meno nelle complesse ambientazioni delle corte di Suxi. Capiamoci: la qualità resta ottima, ma il tratto non dettagliatissimo, non è il massimo per ambienti carichi di particolari.

Valutazione
Soggetto: 6.5 (politico, in attesa di leggere il finale)
Sceneggiatura: 6.5
Disegni: 7-


giovedì 14 febbraio 2013

The Following Ep. 1 e 2.Oh si Kevin!


Ora la domanda è ovvia: potevi perderti una serie con Kevin Bacon? Uno degli attori più LOL degli ultimi anni? No, ovvio che no. E se la domanda successiva riguarda il valore della serie tanto vale dire subito che potete stare tranquilli. Non so come si svilupperà, ma le prime due puntate ti hanno fatto sentire molto, ma molto felice.  Cioè...felice nei limiti di una serie incentrata su una setta di psicopatici con l'ossessione degli occhi.... 

Intanto ti sono piaciuti i due qua sopra. Soprattutto quello dietro (James Purefoy) nella parte del Serial Killer ispirato dalle novelle di Poe. Anche a uno come lui doveva capitare un bel ruolo prima o poi...
Quello davanti (Kevin Bacon) fa la sua parte e la fa anche piuttosto bene. Specie nella scena finale della prima puntata. 
Per il resto ti è piaciuto tutto. Tralasciando i comprimari che sono ancora appena abbozzati (e ci mancherebbe), diciamo che il ritmo, i dialoghi, l'idea stessa che sta alla base, la musica scelta e le tante scene cruente sono state decisamente ben pensate e infilate dentro al momento giusto (vedi conclusione della seconda puntata....) 
Insomma: i primi due episodi ti hanno preso e non vedi l'ora di vedere il seguito. 

mercoledì 13 febbraio 2013

Le Storie #5. Il Lato oscuro della Luna. CAPOLAVORO!

Mi impongo sempre di non scrivere le recensioni sull'onda lunga delle emozione. Stavolta non ci sono riuscito. Ho finito di leggere l'albo da pochi minuti. Sono travolto dal tono sognante, malinconico e surreale del racconto. E sono anche convinto che sia una delle cose più belle che ho letto su un albo Bonelli.

Il viaggio, i viaggi, la fine e la solitudine
Perché uno può aspettarsi una storia di un certo tipo. Magari ti aspettavi tanta avventura tra le stelle e una qualche infarinatura di base per presentare i personaggi. Non ti aspettavi l'esatto opposto. Non ti aspettavi di essere preso per mano dall'autore di questo splendido racconto e portato a vivere l'intera vita di un ragazzino divenuto astronauta e condannato alla follia.  C'è molto di "2001: Odissea nello spazio" e c'è anche molto di intimo e di personale. Bilotta sgretola il confine tra reale e immaginario e confonde il materiale con l'onirico. A volte provoca, volutamente, un leggero senso di disorientamento e pone un sacco di domande. Non sempre risponde. Perfino il finale, come tutto il resto, ha due chiavi di lettura. Una concreta e una metaforica. Lascia, volendo, perfino il dubbio che un viaggio ci sia mai stato. E ricorda che tutti siamo sempre perennemente in viaggio e arriviamo soli alla meta. E poi quell'ultima sequenza finale da brivido....
Affascinano le atmosfere e i personaggi vivono di vita propria. Commuovono e fanno soffrire. Emozioni vere.

Disegni
Matteo Mosca da un contributo straordinario a questo capolavoro. Non un tratto fuori posto, non una sola scena priva di vita. Se la storia piace al punto da diventare indimenticabile il merito è anche suo.

Valutazione
Soggetto: 10 (prima volta)
Sceneggiatura: 10 (il primo in assoluto di questo blog...)
Disegni: 9


Poi magari, a mente fredda, ci ripenserò. Ma chi se ne importa di cosa penserò fra mezzora? A noi importa quello che viviamo durante la lettura!

martedì 12 febbraio 2013

Celtic Glasgow - Juve 0-3. Era davvero uno stadio molto carino...

Erano tanti ed erano caldi. Ce ne fosse fregata una beneamata dei 500 mila milioni di tifosi con la sciarpa che ti cantavano You'll nevere walk alone. E infatti hanno ragione. A spasso verso casa ci vanno tutti assieme e zitti giù a pecorone.....

La partita ...si....
Mezzo secondo e mezza palla gol del Celtic. 3 minuti e gol di Matri che poi viene prima dato a Marchisio, ma poi per giustizia divina viene riassegnato a Mitra Matri che oramai segna a raffica....
e buona doppietta per stanotte! 
...poi quando uno pensa di mettersi comodo con le scarpe sulla testa del gufo di turno ti rendi conto che no signora bella, la partita è durissima e quelli ci danno dentro come fabbri in osteria il giorno della paga. La Juve, sempre molto british, risponde all'ITALIANA:
alza la trincea con Caceres in versione spiritata che ferma pure lo sfondamento dei Caledoni ormai arrivati quasi alla sala del tesoro, e con Peluso in versione, uh, giocatore di calcio che merita la maglia che porta....
Nel mezzo volano calci e coppini sulla nuca (Brown su Pirlo) e finte ubriacanti con pernacchia all'avversario caduto al suolo (Pirlo su Brown). Fine primo tempo. 1-0. Sofferenza purissima! 

Nell'intervallo finisci 3 etti di fegato alla veneziana e mezzo litro di Lambrusco. Quando sei nervoso mangi. Cazzo avete da guardare???

Nel secondo tempo lo stesso. No, non ho mangiato il fegato, intendo dire che è sempre trincea....
Solo che quelli, al canto del loro pubblico oramai verosimilmente ubriaco (mai visto uno scozzese sobrio dopo le 19) si fanno prendere forte al cuore e si dimenticano un po' della partita. Sbagliano il pari facile facile al 60°. E finiscono li mentre dalla loro panchina il protagonista rosso malpelo di Homeland si sbraccia e inserisce degli sconosciuti per dare il segnale convenuto al mondo che lui non sa più che cacchio fare. 
Infatti il Principino ti piazza, mezzo secondo dopo, un gol UATTÀ per il 2-0 che fa calare la notte. Manco il tempo di postare un commento estasiato su FB che Mirko mafiabalcanica Vucinic pennella il 3-0
SPACO BOTILLIA! 
Finita. Al punto che dalla panca scozzese il giovane Ron Howard manda tutti a cacare e che Conte mette in campo Anelka. Più finita di così....

3-0 fuori casa. Gufi a dire che era facile e che non conta. Capiscili...loro giocano l'Europa League....