venerdì 11 gennaio 2013

Wolverine e gli X-Men #8 e Wolverine # 276

Wolverine e gli X-Men #8. 
Continuo ad essere convinto che questa sia la migliore delle serie dedicate ai mutanti. E questo numero rafforza le mie convinzioni.
1- Si parte dall'ottima "Vendicatori contro X-Men...contro X-Men". Un episodio molto interessante che ha anche moltissimi riflessi sulla saga principale (per saga principale si intende AVX di cui parliamo dopo) e affronta il tema della difficile e strana situazione in cui si trovano i mutanti della Jean Grey School. In particolare mi è parso riuscitissimo il confronto di idee tra Wolverine e quel povero coglione di Ciclope (che rappresenta anche il soggetto centrale della storia). Il finale poi, con l'insorgere di notevoli differenze di vedute tra Logan e molti dei suoi "collaboratori" apre la strada a future trame secondarie di sicuro interesse...
2- Rientra invece nella categoria delle scazzottate la successiva "Sperare in Hope?", che serve solo a mettere in luce il dilemma interiore di Logan, combattuto tra il dovere di fare ciò che è meglio e l'istinto di fare ciò che è giusto. Niente di che, ma comunque godibile.
3- X-Men Legacy non mi era mai piaciuto. Stavolta invece se ne esce con una gran bella storia .Si tratta, in realtà di un altro rissone da bar. Solo che per una volta tanto Rogue è convincente (anche se forse un pelo eccessiva...) e Sandoval realizza dei bei disegni. E il tutto ti tiene li, colto da improvviso interesse. Speriamo continui così.
4- Ininfluente l'X-Force. Non perché sia una brutta storia, ma  2 paginette scarse sono troppo poche per farsi un'idea della storia....


Wolverine #276

Finisce la corsa di Aaron e a dire il vero la cosa ti lascia un pelo indifferente... ma entriamo nel merito, che è meglio.
1- Ritorno in Giappone era stata una bella storia. All'inizio. Poi mano a mano il mio interesse ed il mio apprezzamento sono scesi di molto. Siamo grosso modo all'interno di una classicissima storia di Logan nel paese del Sol Levante. E i ritorni di Mystica e Creed non mi hanno convinto più di tanto. Il finale poi mi lascia perplesso e con un sopracciglio alzato di parecchi centimetri. Non che sia stato una arco narrativo pessimo, ma alla fine mi aspettavo qualcosa di più. Ma vabbè, son gusti.
2-Un altro giro? Non vale neanche la pena di parlare di una storia che funge da vetrina per tutti (ma proprio  tutti) i nemici dell'artigliato...
3- Daken. Grazie a dio è finita! Che in se e per se la sfida tra il figlio drogato di Wolverine e Roston non era partita male. Ma è durata troppo. Decisamente troppo. Quanto alla love story con Donna Kiel...frega zero...


Insomma: bene il primo albo, maluccio il secondo...

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