martedì 11 dicembre 2012

Dampyr #153. Terra di nessuno.

Un po' di tempo fa (non hai voglia di cercare quel post, quindi siate autonomi suvvia...) ti lamentavi del fatto che Dampyr non fosse più quella serie che ti aveva preso come poche (diciamo da dopo il  n° 136). Poi sono usciti questi ultimi 4 numeri e il vento è cambiato. Di brutto. Che anche l'albo in questione è stato spettacolare.

Un po' ché quando appare Nikolaus ne esce sempre qualcosa di notevole e un po' che un Boselli così a suo agio con la storia (quella con la S maiuscola) non lo vedevi da tempo. C'è praticamente tutto quello che potevi sperare di trovare. Vampiri, personaggi solidi e situazioni coinvolgenti. Il tutto con un Nikolaus in gran spolvero, un perfetto utilizzo dell'orrore della guerra di trincea e una notevole dose di mistero che certo non fa male. E poi hai trovato azzeccatissima l'idea dell'amicizia/dicotomia tra Mordechai (e il suo lato oscuro) e Zdenek e perfino commovente il doppio finale (specie quello relativo a Nik).

Poi c'è il lavoro di Bocci ai disegni (tipo uno dei tuoi disegnatori preferiti insieme a Roi, De Angelis e Ortiz) che ti lascia li a bocca aperta. A suo agio praticamente in ogni situazione e senza mai una vera sbavatura. Abilissimo, concludi, nel trasmettere le emozioni e le sensazioni dei protagonisti. Giù il cappello!

Insomma: grande albo e gran bel periodo per la serie.

Valutazione
Soggetto: 8
Sceneggiatura: 8.5
Disegni: 9


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