venerdì 30 novembre 2012

Wolverine e gli X-Men #7, Alpha&Omega e L'era di Apocalisse

Nuova sfornata di albi. Caso vuole (o meglio...scadenze editoriali) che siano tutte dedicate ai mutanti. Cominciamo. 

Wolverine e gli X-Men. Allora. Non ricordo se ho già detto che la nuova serie del preside Logan mi piace. Capisco i puristi che scuotono forte il capo nel vedere il loro eroe che fa da insegnante ai bambocci, ma va anche detto che non si può andare avanti senza mai cambiare nulla...
In ogni caso, come è evidente già in copertina, si tratta del primo aggancio con AVX. Nulla di particolarmente memorabile visto che non aggiunge nulla a quanto già letto sulle pagine del crossover e si limita a gettare le basi dei prossimi sviluppi. Per di più che qui mancano buona parte dei soliti spunti comici (a parte quello con Capitan America) e quindi la lettura è meno scorrevole del solito. Cmq la storia si lascia leggere e Bachalo fa sempre il suo buon lavoro e regala qualche inquadratura interessante.. 
tipo...
L'incredibile X-Force. Qui invece ti sei annoiato abbastanza. Un po' perché ti eri abituato bene (la gita nel mondo di Apocalisse e la guerra ad Altromondo) e qui non succede nulla. Un po' perché pure questo è un capitolo di passaggio. Sta di fatto che la caccia all'altro Bobby Drake ti ha lasciato quasi indifferente. 
Si fa notare che comunque Phil Noto il suo lavoro ai disegni lo ha fatto. E pure molto bene.
la rossa di spalle è Deadpool...spiacente...
X-Men Legacy. Continua a piacermi quanto un calcio negli zebedei. Per quanto Cage ci si sia messo di buzzo buono resta il fatto che questa storia fatta di sacrifici e scambi/passaggi/palleggi di poteri non ti ha convinto per nulla. Peccato perché anche qui i disegni, di Sandoval, sono abbastanza buoni (anche se non perfetti per quanto riguarda alcuni personaggi...). 

Sintesi: albo sufficiente. Nulla di più. Dal mese prossimo però è facile immaginare che vivremo una escalation di eventi. 


Alpha&Omega. Lo speciale che non volevi comprare, ma che alla fine il fumettista di fiducia ti ha messo li davanti facendoti gli occhi dolci e dicendoti che ha famiglia alla fine ti è piaciuto.
Non che ci sia nulla di originale: un costrutto mentale, un mondo fittizio e violento, Logan che entra in modalità assassina e alla fine tutto che si risolve con una pacca sulla spalla.
Però alla fine la storia è incentrata soprattutto su Quentin Quire e su un mix di ossessione, ribellione e, a tratti, maniacalità. E Wolverine fa da comprimario assieme alla ritrovata Hisako Ichiki. Grazie a questi presupposti la cosa funziona e la lettura scorre via tranquilla. Magari senza momenti di particolare pathos, ma comunque senza annoiare. 
Per quanto riguarda i disegni ti sono piaciuti discretamente quelli di Brooks. Molto meno quelli di Boschi.

Sintesi: discreto. Ma visto il costo (5,30 €) magari pigliatevelo se proprio ve ne avanzano. 

Ecco. Qui ti è piaciuto quasi tutto. 
Il mito dell'uomo, ossia la prima delle 4 storie è un prologo che serve agli eventuali nuovi lettori. Non ci sarebbe molto da dire visto che dura poche pagine, ma va detto che l'insieme di violenza e desolazione che accompagna quelle pagine ti prende fin da subito.
Riunione di Spettri è di una drammatica notevole (della serie: negli ultimi tempi qualcosa di così feroce lo hai visto solo nella serie degli Ultimates) e la battaglia fra l'ultima città degli Umani e Arma Omega è davvero notevole. Specie per la sorte di alcuni mutanti parecchio conosciuti... 
Eliminare i mutanti è un gradino sotto, ma a sua volta ha il merito di portare avanti la continuity e di regalare ugualmente un paio di scene non da poco (Bruce Banner...).
Unica osservazione su queste tre storie: Roberto De La Torre è un ottimo disegnatore che rende alla grande le atmosfere da mondo post-apocalittico in cui si muovono i protagonisti. Ha però il difetto di risultare pesante sul lungo periodo e non sempre chiarissimo nelle scene d'azione. 
Infine c'è "Il ragazzo dagli occhi molto strani". Non ho capito granché e francamente non ho capito a cosa servisse questa storia. Unica pecca dell'intero albo....

Sintesi: questo si che potete comprarlo senza esitazioni. Unica condizione che vi piacciano le avventure negli universi paralleli ovviamente. 



giovedì 29 novembre 2012

La leggenda del vento. Ancora la Torre Nera.

 
No, ma si. Cioè: no, non c'era bisogno di un'ottavo volume di quella che è e rimane una delle saghe più belle della storia del tutto-mondo (se non la capite affari vostri..), ma dopo aver letto il libro posso dire che si, il libro mi è piaciuto e ha il suo perchè. Quindi diciamo che riesce a far contenti sia Stephen King (che incassa l'ennesimo buggiolione di dollari)...
 
                                         
e te lo immagini sempre così...
 
.....sia i fanatici della serie che si trovano in mano un buon libro che va ad infilarsi saggiamente nella matassa della saga composta da altri 7 libri e mezzo milione di albi diseganti da dio. E per dio intendo dio



E si diceva del libro.

Il libro va ad inserirsi tra "La sfera del buio" (il mio preferito) e "I lupi del Calla" (che ti piaceva per le atmosfere prese dal più classico dei film di Leone). E il bello è che ci si infila senza alcuna forzatura.

Ma di che si parla?
Di come il ka-tet resti bloccato a causa di una tempesta talemente violenta da  non poter essere affrontata senza morire (sempre ricordado che il mondo del pistolero è un incubo spaventoso). E qui Roland racconta di un tempo in cui, nelle medisime condizione narrò una storia ad un bambino per fargli passare il tempo incastrandola dentro un'altra avventura da lui realmente vissuta.
La prima storia riguarda la giovinezza di Roland (al pari de "La sfera del buio", delle serie a fumetti e del racconto "Le piccole sorelle di Eluria") e prende il nome dal suo protagonista: lo Skin-Man. La seconda è la fiaba narrata nel mezzo e che da il nome al libro: La leggenda del vento.
Per i dettagli e per sapere cosa sia uno Skin-Man leggetevi il libro....e vabbè: lo Skin-Man è un metamorfo, ossia un umano che può assumere qualunque forma animale.


Della prima hai poco da dire. Funge da espediente per narrare la seconda. Non che sia male. Ma capisci subito che ha un ruolo secondario e infatti alla fine si conclude in fretta e furia e non ti lascia dentro grandi emozioni, se non il piacere di ritrovare alcuni personaggi.
La seconda è una fiaba classica che lascia il segno. Specie per quel crescendo e per un finale perfetto.
Nel complesso le due trame si incastrano con i tempi ed i modi giusti e la lettura è sempre di qualità. E danno un qualcosa in più ad una saga che pensavi fosse già completa, ma che a quanto pare lascia spazio per nuove improvvisate di qualità (e la cosa mi piace!).

Tutte belle cose che con i libri di Stephen King non succedeva da un pezzo (credo dai tempi di Cell...).

Insomma. Leggetelo e godetevelo che merita.

mercoledì 28 novembre 2012

Alla fine una cosa sulla saga di Twilight l'hai capita. Ah si! E il primo OAV di Berserk


Ora hai la maturità per dire certe cose. Una maturità acquisita negli anni. A colpi di vanga sui testicoli. Che è come dire che si tratta di una lezione appresa a costo di indicibili sofferenze. Che te al cinema ti ci hanno trascinato a forza e ti hanno pure pagato il biglietto che sennò eri pronto anche a gettarti sotto un TIR in corsa.
Ora lo puoi dire. La saga (cinematografica) di Twilight ti fa davvero CAGARE IL CAZZO.

Ciò non di meno quella tizia senza espressività e brava a recitare quanto uno dei miei calli e pure vagamente psicotica e maniaco-depressa te la berceresti lo stesso.


eddai...che pure i cani hanno più di una espressione....

Ah...il tuo voto a quel film della minchia che ti hanno trascinato in catene a vedere e promettendoti cose che non sono poi state mantenute per il dopo? Beh...2. Ma solo perchè ho comperato il panettone e mi sento vicino a natale.

E non ho parlato del film dite voi? Eh...non ho trovato il coraggio... vi lascio la sopresa.


N.B: La maniaco-depressiva ce la si farebbe, si......anche se sempre ed ovviamente in chiaro subordine rispetto ad Emma Watson... cazzo guardate? Ho 26 anni mica 74....anche se a 74 pare vada di moda dalle nostre parti...



Ah...non centra nulla.....ma tanto....

mi sono sparato in vena il primo dei tre OAV di Berserk (che a dire il vero il terzo deve ancora uscire in Giappone). Bello. Anche se più che altro mi è tornata in mente l'epica maratona con cui (complice un coinquilino armato di dvd occhiolino originali occhiolino) ci si sparò la serie originale (25 episodi) in circa una gioranta e mezza. Bei tempi...
Ah. Il manga hai smesso di comprarlo quando è deragliato per la milionesima volta verso lidi ignoti. Tipo che si manca che Gatsu faccia da vice ad Obama ormai....




martedì 27 novembre 2012

Universo Alfa #11. La linea del fronte

Al di la del fatto che questa collana mi crea qualche problema a livello di titolo da dare al post (visto che avrei dovuto scrivere pure "Sezione Eurasia, Libro 3" e via dicendo...) direi che si possono fare i complimenti ad Alberto Ostini per l'albo in questione. Che vuol pure dire che gli facciamo i complimenti per la seconda volta in pochi giorni (la prima è questa).

Nel dettaglio
Della storia funziona bene quasi tutto (poi vi spiego il quasi, ma nulla di grave). Partendo dalla narrazione possiamo dire che è apprezzabile l'espediente con il quale l'autore, usando molto bene il Mondo immaginario di Nathan Never e senza snaturarlo, ci da un suo punto di vista riguardo alle guerre in corso nel mondo reale e al ruolo dell'informazione nelle stesse e dell'inevitabile persecuzione di cui sono vittime i giornalisti scomodi (il riferimento al caso di Anna Politkovskaja è reso palese dallo stesso autore alla fine dell'albo).
Ovviamente c'è un certo carico di retorica, ma davvero, in una storia del genere, sarebbe del tutto impossibile farne a meno e va fatto notare che l'autore non esagera mai, ne cade in commenti stucchevoli o fuori luogo.
Per quanto riguarda la storia fine a se stessa invece ho apprezzato molto il ritmo impresso agli eventi che non sono mai troppo affrettati e al tempo stesso non appesantiscono mai la lettura. Altrettanto indovinato l'accostamento tra le due tragedie del Balkistan (che sta per la Cecenia) e quella tutta personale di Varley (il richiamo ai campi di concentramento) . Un'alternanza che serve anche a contrapporre il pessimismo che pervade il primo dramma rispetto alla luce di speranza che mano a mano pervade il secondo.

Unico neo dell'albo: alla fine di Asjia Heke, personaggio sempre meraviglioso, c'è davvero poco. Ostini rimedia con il finale e tuttavia avremmo forse gradito qualcosa di più. Ma in fin dei conti la storia funziona ugualmente molto bene e per una volta ci può stare. E resta il fatto che Varley fa la sua bella figura.

I disegni
Buona la prova di Antonella Platano (sai che novità...) coadiuvata alle chine da De Biase. Buona, ma a differenza di tante altre volte non eccellente e certo non aiutata dalle ambientazioni sempre abbastanza monotone in cui si dipana la trama. Manca infatti qualcosa che colpisca particolarmente il lettore e che salti subito all'occhio. Sempre ottimi invece i primi piani e i personaggi più in generale. In ogni caso resta un bel vedere.

Valutazione
Soggetto: 7.5
Sceneggiatura: 7
Disegni: 7



Nota finale: pare chiaro (magari poi mi sbaglio) che ci sarà un quarto capitolo per la Sezione Eurasia. Resta da vedere quale sarà il futuro della collana dopo la fine de "La squadra fantasma" (con cancellazione del quarto capitolo) e l'annunciata chiusura di "Dipartimento 51" (e chissà che fine farà Nicole...) e "Guerra Futura" (fatto salvo un ultimo capitolo per la Guerra dei Mondi). Certo resta "Generazione Futuro", ma sarà necessario inventarsi altro. Vabbè...


lunedì 26 novembre 2012

Il Manchester United e le altre squadre che tifi in giro per l'Europa

Oh allora...chiariamo subito. Di amore ne hai uno solo, la Juve. E non si discute. Poi però ci sono delle squadre in giro per il globo che ti piacciono un botto da circa sempre. E vediamole.

Ajax
eh...son ragazzi!























Dal 1994-95 una delle squadre che tifi spudoratamente sempre. Che te ne eri preso una cotta quando la squadra era composta da Frank e Ronald de Boer, Bogarde, Seedorf, Davids e i due nigeriani d'oro Kanu e George e da quella discretta coppia d'attacco che erano Musampa e Kluivert.
Poi Davids sarebbe venuto a fare l'idolo alla Juve e da li non avresti mai smesso di amarlo alla follia. Da allora (1995) sono arrivati 6 titoli nazionali, 6 coppe d'Olanda e 4 Supercoppe olandesi. Niente in Europa. Ma va bene così visto che nel 1996 perse la finale con la Juve...

Manchester United 
Quando nel 1999 vinse la sua seconda Champions (in una finale dominata dal Bayern, ma vinta con due gol in pieno recupero) i Red Devils avevano alcuni dei tuoi giocatori preferiti di sempre....tipo:
Schmeichel 
il wrestler Jaap Stam 
Dwight Yorke e Roy Keane 

Da allora continui a pensare che ti sarebbe piaciuto essere inglese per essere un loro ultrà. E hai iniziato ad odiare a morte il Barcellona per le sconfitte subite nel 2009 e nel 2011....
Nel mezzo ti sei però goduto 2 Champions League, 2 Coppe Intercontinentali/Mondiali per club, 8 Premier League, 2 FA Cup, 3 Coppe di Lega e 5 Community Shield. Mica banane.... 

Valencia 
Qui la ragione era una: Aimar che ti piaceva un casino. E il fatto che fosse l'unica alternativa a quelle due cose insopportabili che sono Barcellona e Real Madrid (la prima soprattutto...). 
Qui magari i titoli sono stati un po' meno. Però hai goduto vincendo 2 volte la Liga, 2 Coppe del Re, 1 Supercoppa e la doppietta Coppa Uefa + Supercoppa Uefa nel 2004. Poteva andare peggio

E poi ci sarebbe una certa simpatia per il Bayer Leverkusen. Ma solo perché mi regalarono una maglia originale scambiandomi per dio solo sa chi.... 

domenica 25 novembre 2012

Milan - Juve 1-0. No, oh, ma per davvero...

In una partita che era circa chiusa ancora prima di iniziare la Juve riesce in un'impresa di quelle epiche che resteranno fino alla fine dei tempi. Va a giocare contro una banda di cadaveri e riesce pure a perdere. Che, oh, magari per sportività lo si è fatto solo per tenere vivo il campionato. Magari...però nel caso ci si poteva pure avvisare che così ci si incazzava meno....

Per il resto.
Il Milan ha il grande vantaggio di giocare con l'uomo in più. MA NON QUELLO CHE PENSATE VOI! 
Infatti si parla di questo:
qui dopo che Conte, sceso dal suo nascondiglio gli ha strappato la maglia dandogli del coglione
Che alla 5° volta in cui ha crossato in faccia a Costant hai capito che, si, gli stava sugli zebedei e voleva rimodellargli gli zigomi, ma hai anche esaurito le bestemmie. Cosa non facile per un veneto.. 
La partita dite voi? A no...quella faceva schifo al cazzo. Che la Juve in campo non ci è andata e il Milan dopo aver chiesto posso? è mica permesso? ma davvero davvero? e si dai veloce cazzo, che mica ci abbiamo tutta la settimana! E si diceva che dopo un po' quelli con la cresta e la maglia rossonera fanno due tirelli. Giusto perchè se no poi le statistiche rischiano di dire zero su tutti i dati e la cosa non s'ha da fare. 
Nel mezzo arriva anche un rigore.
PARENTESI
I colleghi bianconeri ti urlavano che era uno schifo, una ladrata e che Poggi e Volpi non li avevano mai stampati. 
Oh... magari svangatelo a qualcun altro il mazzo..eh dai! 
FINE PARENTESI 

Il secondo tempo. Lo guardi con sofferenza. Ma mica perchè perdi 1-0. No, solo perchè vedere la versione miliardaria di scapoli-ammogliati è la cosa più deprimente di giornata (primarie del PD escluse ovviamente..). 
Ma nel mezzo ti sorgerà spontaneo un dubbio quasi amletico! 
Caressa che urla "grande partita!" e Bergomi in delirio che parla di "Juve arrembante" e "Grande Milan!" 
poi ci sono arrivato: guardavano ESPN Classic... 

E niente. Una fava. Un cazzo e una minchia. Ribadiamolo: 



E poi grazie a dio finisce. Che le balle ti avevano toccato il suolo e la cosa si faceva davvero avvilente. Al punto che non ricordo una volta in cui mi sia annoiato così tanto vedendo una sconfitta...

Oh. Sempre primi comunque...anche se hai giocato dimmerda...
e lunedì Conte li rimette a lavorare.. 

sabato 24 novembre 2012

Iron Man #56 e Thor #164. Due belle cosine.

Di Matt Fraction ho sempre detto due cose: che è molto bravo quando si dedica ad Iron Man e che è molto meno bravo quando scrive Thor. Stavolta invece mi ha smentito al 50%. Nel senso buono. Perchè stavolta ti è piaciuto anche sulle pagine del tuo eroe preferito (si, che da qualche tempo Wolverine ti piglia molto meno...).

Iron Man #51-56: Demonio
"Demonio" è stata una gran bella storia. Bella perché Fraction ti ha piazzato li tutti, ma proprio tutti, i nemici più incazzosi di Tony Stark. 
te l'ho detto: tutti! 
E ti ci ha pure messo un Mandarino sadico, geniale e imprevedibile come non si vedeva da molto tempo e che trova pure il tempo di sodomizzare Stane. Anzi: funziona tutto talmente bene che per una volta ti sono andati a genio perfino il generale Babbage e le Hammer. Vedi tu... 
Il fatto poi che il finale sia esattamente l'opposto a quello che ti saresti aspettato non fa che aumentare il grado di apprezzamento. E vogliamo dire che non vedi l'ora di assistere alla riscossa del miliardario alcolista? E diciamolo! 
a cui nel mezzo gira bene lo stesso....
Quanto ai disegni Salvador Larroca fa il solito lavoro notevole e apprezzabile senza sbavature e che a te piace tanto. 
e nel mezzo ti ci mette pure li la Dinastia...supergrupppo Cinese... no, davvero!

Thor# 160-164: Il potente Tanarus

Dopo le bestemmie urlate alla fine de "Il seme di Galactus" stavolta te ne torni a casa abbastanza contento. Magari non sarà stata una storia originalissima (l'eroe caduto per finta, sostituito da un impostore e obliato nei ricordi), ma ti è piaciuta soprattutto perché per una volta Fraction ha fatto tutto limitandosi al cosmo Asgardiano e senza andare a pescare in giro per l'Universo roba strana e inappropriata (si vabbè...il Demogorgone..ma ci stava..).
pensaci bene, fenomeno! 

Che poi, viste le dimensioni spropositate del cosmo Norreno uno si trova a chiedersi perché cercare sempre altro...vabbè!

Quanto ai disegni. Niente Coipel questa volta, ma comunque una discreta prova da parte di Pasqual Ferry 
con capitolo conclusivo affidato al nostro Camuncoli. E anche lui si lascia apprezzare senza troppe riserve. 

Quindi, per farla breve, due belle storie. E anche poco meno che un canto del cigno per Fraction visto che con l'iniziativa Marvel Now! passerà ai Fantastici 4... 

P.S: quel discorso sulla ricerca di cose strane in giro per il cosmo...oh, sulle pagine dei Fantastici 4 andrebbe benone... 



AVX #1 e la prima sfornata di tie-in.

Inizia questo mese il centimilionesimo crossover Marvel e quindi cominciamo a parlarne.
Intanto ci occupiamo della prima sfilza di albi usciti in settimana. Per la nota mi mancano ancora Capitan America #30 (che la tua fumetteria di fiducia ha questa simpatica abitudine di ordinare 35 albi di Lanterna Verde che non si caga nessuno e solo due del tizio ultra-repubblicano con lo scudo) e AVX Versus #1 (che, boh, forse mi mancherà e basta...). E ovviamente non è ancora in edicola Wolverine e gli X-Men #7.

Premessa: si ricorda che la saga in questione ha avuto la sua premessa nell'orrido Avengers X-Sanction, di cui ho scritto una recensione molto poco appassionata e che potete trovare  qui e qui 

AVX #1

E si parte da qui. Cover degli X-Men, ma prima che mi si facciano domande idiote spiego che ho scelto questa e non quella degli Avengers solo perché era l'unico albo disponibile all'istante (che gli altri erano tutti prenotati...maledetti nerd compulsivi).

E, oh, la storia per funzionare funziona. Non fosse altro che è solo una grossa scazzottata. In cui Ciclope fa l'imbecille tutto il tempo, scatena un guerra attaccando per primo salvo però cercare di attribuire la colpa ai Vendicatori e dando a Steve Rogers del fascista. Che, oh, Steve la prende bene e gli fracassa il cranio. E per concludere Utopia cade e viene conquistata al punto che Hope, dopo aver dato del cazzone a Summers, si salva da sola.
I disegni di John Romita poi si lasciano apprezzare anche se, va detto, non è necessariamente il mio disegnatore preferito...che qua si aspetta che arrivi Olivier Coipel...
Per il resto è ancora presto per dire qualcosa sulla saga in se. Certo: per ora sembra già molto meglio di Fear Itself, ma dubito che sia un vero complimento...

Avengers #8
E qui non c'è niente. A parte che è tornato ai pennelli Walt Simonson e la cosa di per se dovrebbe bastare. Dovrebbe perché la storia che apre l'albo è poco più di un riempitivo che fa da collante tra il ciclo precedente e, appunto, la nuova saga. Difficile dire altro...
Per completezza diciamo che va meglio con Avengers Assemble. Che non c'entra nulla con la continuity ma si lascia apprezzare.

I Vendicatori: Accademia #29-30
Dell'ultima bella storia di Iron Man parleremo più tardi su un altro post (e pure di Thor...). Ora limitiamoci ai ragazzetti con i poteri.
Devo essere sincero: non li sopporto e li trovo terribilmente noiosi (a parte quella bonazza di Tigra...) e questa nuova storia non fa eccezione. Per di più che è talmente superflua ai fini della continuity da meritare di essere dimenticata il prima possibile. E questo nonostante il ritorno di Sebastian Shaw....


New Avengers #24
Anche qui vale il discorso che siamo solo all'inizio e che non succede ancora nulla. Anche se in compenso assistiamo ai problemi familiari di Luke Cage. Che si sfogherà prendendo a mazzate Namor... vedi la vita?
Potremmo dire che Deodato da sempre la sua bella figura, ma oramai sarebbe superfluo. Ci si rivede fra un mese sperando che accada qualcosa.

Gli incredibili X-Men #269 
La stessa identica storia che abbiamo letto in AVX #1. Solo che qui si va sul dettaglio dello scontro tra Hulk e Colosso (notevole, ma finisce esattamente come deve finire) e sulle battutine sarcastiche di Namor. A concludere il tutto la frignata di Ciclope che reagisce all'attacco dei Vendicatori con UN COMUNICATO STAMPA???? E come pensa che la prenderà un mondo che da circa 50 anni cerca in ogni modo di sterminare i mutanti?? Imbecille era e imbecille resta...
Poi a disegnare il tutto c'è Greg Land. Ma stavolta, delusione, ci sono ben poche delle pose da film porno che te lo hanno fatto apprezzare negli anni....
Parentesi: segue storia degli X-men in cui si rivede Domino....minchia mi ero quasi dimenticato che esistesse...

Insomma: ancora poco, molto poco. Per ora quindi non si esprime alcun giudizio. Per ora...

mercoledì 21 novembre 2012

Juve - Chelsea 3-0. Massacro a Torino.

emmò ve lo abbiamo piazzato proprio la!
 
Una serata del genere la spieghi facendo ricorso alle macchie di Rorschach. E alla fine, di fronte ad una diapositiva confusa e venuta male della serata di ieri il tifoso della 115enne più arrapante della Galassia ci vede questo:
 
 
...mente il tifoso del Chelsea ci vedrà questo:
E tanto basterebbe.....ma anche no dai.....
 
Ore 20.45: arriva la vittima!
Il Chelsea ti si schiera davanti con il solito modulo spregiudicato spensierato (parola che non devi dire a Stramerdoni che se no lo dice alla maestra e non ti bada più!) composto da 9 giocatori di copertura e una punta talmente finta che sembra un difensore...e lo è pure.
Tu invece scopri che Isla è in tribuna e Lichtsteiner è in campo....cominci a sudare freddo e partono le scommesse su chi sarà a perdere una gamba tra i centrocampisti del Chelsea....alla fine non succede nulla di tutto questo. BUUUUU!!!! Lancio di fumogeni e tifosi che urlando "uccidi-uccidi-uccidi!" ma niente, lo Svizzero è tranquillo (leggi anche: credici..).
 
Ore 21.15: le bestemmie e la toccata di balle
Che lo svizzero stampa una pappina su un palo e poi Cech si ricorda che una volta era un portiere della madò e ti caccia un paio di interventi mica da ridere. Solo che nel mezzo Oscar
no non questo, l'altro...
ti fa capire perchè paperon Abramovich ha speso 30 milioni 30 (cit. me stesso della partita d'andata) e ti balla il twist...che se lo balli con Chiellini scopri che ha le giunture piene di malta e cemento e lo lasci li. Cioè, lo lasci li per beccarti una parata di tacco da Buffon
UATTA!
Ore 21.16.: la sorbola rotante.
 

Ma no, niente. Tiro a cazzo di cane di Pirlo e deviazione di Quaglia. Che siccome in porta non c'è Marchetti la palla va in gol. E Quaglia mostra bicipiete, panza e pensa tra se e se "sukatemi il pruno!".
Poi più o meno via così fino all'intervallo con i tizi vestiti di blu che rischiano di prendere un'altra passata di vasella e Di Matteo sempre meno abruzzese e sempre più coreano.
 
Intervallo.
Spanzata e bevuta. Gara di rutto  e petofiamma. Il calcio eleva l'intelletto. Sempre.
 
Il secondo tempo. La strage degli innocenti.
Per provarci il Chelsea ci prova. Fa ben 0 tiri 0 e costruisce circa mezza azione, ma davanti all'area vede Buffon vestito con un colore dimmerda e presi dal riso isterico lasciano perdere.
Intanto Asamoah comincia a menare a sangue tutto quello che si trova davanti. Chiellini parte con un interevento su Hazard
e no, anche qui Hazzard non centra nulla...e manco Daisy

..e si diceva..ah si...un intevento con cui falcia via pallone, gamba, viso e rizolla il campo. Eden capisce il messaggio, si mette all'angolino e ci dice che ha famiglia e vuole giocare ancora qualche anno e che gli arti gli servono attaccati al corpo.
 
E poi arriva il diluvio. Re Artù con mega deviazione di un difensore a caso (a caso come tutto il Chelsea)
 e ci gode pure lui
 
..e nano Giovincolo entrato tra i fischi, i lazzi, gli sputi e le pernacchie dei tifosi...che sul 2-0 lui segna sempre...
e che fa pure fatica a levarsi la maglia...
 
Finisce così. Tu con l'erezione e a Londra con il coccolone. Ed è sempre quel discorso della macchie...
...che quelle che vedi tu hanno sempre il loro perchè...
 
 

 



P.S: oh domenica ci sta il Milan...non fatemi scherzi!