sabato 27 ottobre 2012

Qualche serie tv che ti è piaciuta negli ultimi anni.

Notavo che da quando esiste questo infimo blog non ho mai parlato bene di una serie che fosse una. Che non è che lo faccio perchè è più trendy parlare male di tutto. Solo che trovo superfluo dire che "Game of Thrones" è una gran serie o che Boardwalk Empire ti entusiasma e che "Nucky" Thompson è tipo un idolo.
Ma facciamo un'eccezione e parliamo di qualche serie che mi è piaciuta un sacco negli ultimi, tipo, 5-6 anni.

Chuck

Chuck mi era piaciuto un sacco per tutta una serie di ragioni. La prima consisteva nel fatto che la serie fosse totalmente diversa da quello che mi aspettavo. Per essere chiari: ti aspettavi una serie con il classico nerd che fa l'improbabile spia. E infatti è così, ma la cosa rappresenta tipo il 5% della trama. Perché poi le parti comiche ci sono ma fanno parte della storia (ossia: non servono solo ad allungarla). In particolare mi parevano perfetti i personaggi. Sia il protagonista che tutti gli altri che ti sembravano perfettamente in palla. E poi la storia ti teneva sempre inchiodato li. Epici alcuni cammeo. Tipo il Dolph Lundgren, Steve Austin, Linda Hamilton, Tricia Helfer (che se c'è aria di Nerd non manca mai...) e via dicendo. Ecco. Chuck mi piaceva un botto.

The Shield
Ecco. The Shield è tipo la serie poliziesca perfetta. Ma così perfetta che fa il giro, ti da una limonata di gusto e fa un altro giro ancora.
Che Vic Mackey era l'emblema del personaggio in chiaroscuro. Uno che ammazzava a sangue freddo un collega per pararsi il culo e poi rischiava la pelle per far fuori uno spacciatore. E c'era anche tutto il contorno della Squadra d'assalto che ti faceva saltare sulla sedia tutto contento. Il fatto poi che le 7 stagioni costituiscano una sola grande storia coerente dal primo all'ultimo episodio era una cosa in più.

Band of Brothers

Secondo me la serie prefetta  E basta. Più che una serie era letteratura di alto livello. Ci hanno riprovato con The Pacific. Che era una bella serie, ma non reggeva il confronto.

Battlestar Galactica

Cioè il giorno in cui ti sei innamorato di Tricia Helfer. Detto questo la serie era anche una prova del fatto che si può realizzare una grande saga fantascientifica senza doverla infarcire di battaglie, esplosione, minchiate pazzesche e storie prive di senso. Il segreto? Una gran cura dei personaggi e una notevole dose di dialoghi ben realizzati ad infarcire una sceneggiatura che tiene sempre alta la tensione. E, si, anche un'attimo di coerenza nello sviluppo della storia. Che poi Kara Thrace era un personaggio che spaccava i culi...
ripensandoci non c'era solo Tricia Helfer.... 

Game of Thrones
Per le ragioni per cui piace a tutti. E io sono uno delicato. Che le Cronache ho cominciato a leggere al primo anno di università su consiglio di uno dei miei coinquilini del tempo (no il post sui coinquilini non lo posso fare....) e avevo una gran paure che ne uscisse una puttanata. E invece. Oh, Daenerys però l'hanno resa una scassacazzi che metà basta...va detto (e resta che non è la mia saga fantasy preferita).

Californication (fino alla 4° serie)
Che specie la prima stagione era memorabile. Poi la storia si avvinghia su se stessa, arriva bene alla terza stagione, ha il fiato corto nella quarta e diventa una roba insopportabile nella quinta. Ma fino alla quarta merita il mio plauso.

Boardwalk Empire
La serie degli uomini più eleganti e bastardi della storia recente ti piace per troppe ragioni per poterle elencare tutte. Per la nota: Manny Horowitz farebbe paura anche a Chuck Norris
chiedere al tizio sgozzato e a quello che si becca una mannaia in testa
OZ 
Infine. L'ambientazione semplice e geniale. I personaggi memorabili (tipo Schillinger, O'Reily, Said e Adebisi). La violenza tremenda e sempre funzionale. E la crudeltà di fondo del mondo carcerario mostrato al mondo senza alcun filtro. Un piccolo capolavoro.

Ecco....questi fanno da metro di giudizio.







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