domenica 30 settembre 2012

I Cacciatori di ossa. Questo libro gente, questo libro! Oh, questo qua!


Premesso che anche questa volta la copertina dell'edizione italiana fa cacare, va anche detto che questo libro ti ha mandato in delirio
Per un sacco di ragioni che può capire solo chi si è sparato in vena i 5 capitoli precedenti. Finisce un ciclo (con l'epilogo epico e drammatico della guerra a Sette Città) e ne inizia un altro. Alcuni personaggi appaiono come fulmini nel cielo ad emozionarti, tipo il mago Bottle, Barathol Mekhar (e si, ha lo stesso cognome di Kalam) e Scillara.  Altri ti sorprendono e ti fanno provare genuine emozioni, tipo l'Aggiunto Tavore che si trasforma da pezzo di cartongesso a personaggio di una profondità straordinaria e il fratellino Ganoes Paran, che rullava già prima, ma adesso è tre passi avanti.
Infine ce ne sono due che continuano a fare la parte del leone: Kalam e il tuo preferito, alias Ben lo Svelto. 

Che mica sta tutto qui. Che tra la guerra, la peste, gli incontri con nuovi nemici ed alleati inattesi e QUELLA MALEDETTAMENTE E FOTTUTAMENTE SPETTACOLARE NOTTE A MALAZ CITY ti trovi a saltellare sulla sedia dell'ufficio dove fai finta di lavorare. 
Una notte struggente, piena di duelli ed eventi. Una notte che, va detto, hai riletto quelle 10-12 volte. 

In lista lo metti un gradino sotto Memorie di Ghiaccio (che l'assedio di Capustan, la battaglia di Coral sono forse le cose più epiche che ho mai letto e il confronto tra Itkovian e gli Imass ti ha fatto venire vere lacrime agli occhi) e alla pari di Maree di Mezzanotte. Quindi davanti a tutti gli altri. 

Ah...la copertina originale era un pelo più bella
o semplicemente non era un disegno a caso messo li sempre per caso... 


P.S: Sto leggendo Return of the Crimson Guard. Santoddio se rulla! Basta...voglio andare a vivere su quel mondo pure io... 

Juve - Squadra scarsa dell'oratorio 4-1. Che ce frega der Boemo!


Prima della partita ti mostrano il Boemo che passeggia in campo. Solito momento di genuina ammirazione per uno dei grandi del calcio.
questo Boemo 
Inizia la partita e la Roma si dimostra una grande squadra mettendo la Juve alle strette con un pressing asfissiante che....no, spetta, questo era prima a Fifa 2013... cmq quella l'hai vinta 2-0 lo stesso... 
La Roma, quella vera, inizia bene pure lei . Poi al 4° minuto finisce la benzina alza le mani e ci dice "we raga (che vabbè, è poco romanesco) noi si sarebbe finito, fate voi". 
E si fa noi prendendoli a cinquine nel muso.
Pirlo che vola libero come il vento dopo che Zeman, il maestro del calcio, decide di non marcarlo e di lasciargli fare quello che vuole, a patto che usi la vasellina, ci piazza la punizione che Stekelenburg, da campione qual'è, non para manco per la cuffia anche se era sul suo palo. 1-0
Zeman la prende male e infatti alza di mezzo millimetro il sopracciglio destro
Reazione furibonda della Roma che infatti un nanosecondo dopo viene di nuovo menata selvaggiamente e si salva grazie alla paratona di Castan. Che però non essendo il portiere regala un rigore. 
Vidal ringrazia e piazza il 2-0.

Stavolta quelli della Banda del Buco non ci stanno. E infatti 1 minuto dopo si fanno perforare un'altra volta facendo segnare anche Matri che, povero, ne aveva bisogno. 
Zeman, ovviamente, la prende benissimo
Oramai la partita è finita. La Roma lo capisce e decide di difendere il buon 0-3. Gli va male quando parte il tiro al piccione con la Juve che piglia 2 legni e sbaglia uno zuzzurullione di tiri.

Fine primo tempo. Ti spari un Caffè freddo in lattina. Fa cacare, non lo prenderai mai più. Giuri sulla testa di Totti.

Nel secondo tempo la Roma ci mette l'orgoglio e riesce quasi a difendersi. Quasi che la Juve ha altre 3 palle gol. 
Momento Zen della Juve e la Roma supera la metà campo
Momento Bonucci di vera passione e arriva il rigore. Che se Bonucci non fa una puttanata si sente sporco dentro. Rigorello di Osvaldo e 3-1.
La Roma adesso ci crede. 
E Zeman ne è davvero convinto... 

Palla gol di Destro e,boh, basta. Gli altri collezionano il palo di De Ceglie+cazzata di Bonucci e una sfilza di palle gol della Juve. Ma la Roma c'è ti dicono. Fino al sombrero di Barzagli e al gol di nano Giovincolo. 4-1 e tutti a casa. 

Alla fine siamo sportivi e noi a Zeman non ci vogliamo male. E siamo personcine pacate che le cose le diciamo con delicatezza. 

sabato 29 settembre 2012

Transformers: fall of Cybertrone

Premesso che non sono un fan duro e puro dei robottoni che cambiano forma e spaccano tutto (anche se la parte in cui spaccano tutto mi piace) e che dei tre film mi è piaciuto giusto il primo e un pelo il terzo (del secondo ricordo solo Megan Fox, ma è scontato), va detto che questo giochicchio mi è piaciuto. Pure molto ad essere onesti. 


Intanto la storia. 
Che vabbè, direte voi, in mezzo a miliardi di robot che si scannano come degli Juventini in lotta per mettere le mani addosso a Zeman, la storia chi se la fila? In effetti i creatori  (High Moon Studios) non ci hanno perso sopra troppo tempo. Infatti ti hanno buttato in mezzo agli ultimi giorni della guerra tra i fastidiosi e mielosi Autobot e i molto più ganzerrimi Decepticon (a parte lo zingarissimo e sfigatissimo Starscream che mi è sempre stato in culo...). Venendo al dunque...nelle 13 missioni si interpretano vari personaggi (più  o meno famosi) a suon di proiettili e cannonate. Una trama che peraltro è piena zeppa di citazioni dei film e che scorre via lineare e, miracolo, solida fino alla fine. 


Combattendo
Ovviamente la parte più bella è quella dei cazzotti. E si, ovvio, delle trasformazioni spettacolari. 
Di regola vi portate appresso due armi e i vostri avversari sono parecchio bastardi. Nel senso che a seconda dei casi vi attaccano in massa e tentano di accerchiarvi. Ovviamente la difficoltà cresce mano  a mano che si avanza, passando dalla scazzottata facile alla collezione di mazzate che vi pigliate se diventate troppo spavaldi. Ebbè, sempre Decepticon sono... 
Altra nota positiva è la varietà del tipo di missioni: oltre al classico assalto all'arma bianca ci sono anche missioni stealth, difesa di postazioni, ecc... 

Per il resto... 
La grafica è buona. Specie per quanto riguarda la definizione dei robottoni, la fluidità dei movimenti e i combattimenti. Poi è vero che Cybetron (il pianeta) presenta scenari ripetitivi, ma non è che si potesse fare molto diversamente... 
Per quanto riguarda il doppiaggio non so che dirvi...ci ho giocato in inglese e li è stato fatto un gran bel lavoro...se non erro la versione italiana ha mantenuto la lingua originale ed ha i sottotitoli... vedetevela voi...

Chiudendo. 
Un bel gioco che mi ha divertito molto. Mica nespole. Da avere, specie se amate i TPS. E se no è comunque da avere.

Voto? 


lunedì 24 settembre 2012

Nathan Never #255-256. Il morbo della città perduta

 

Può capitare di leggere una storia che contenga tutti gli elementi classici che contraddistinguono una serie. E può capitare che, nonostante questo, la storia ti lasci molto perplesso.

La storia
La prima domanda di solito è :" ti è piaciuta la storia?". La risposta è "non troppo". La seconda invece è: "ti ha convinto?". E qui la risposta è "per niente". 

Venendo al dunque.

In questi due albi c'è tutto quello che un lettore di Nathan Never è abituato a leggere: mutazioni, rapimenti, ricordanti, luoghi dimenticati da dio e molta azione. C'è anche altro: un recupero del Nathan delle origini che risulta evidente dall'uso delle didascalie, dai toni cupi della storia e dal personaggio di Anwen. Il problema è che risulta tutto già visto se non abbastanza artificioso e fuori tempo massimo. E poi ci sono davvero troppe incongruenze che minano la storia e finiscono con lo storpiare i personaggi in maniera davvero difficile da mandar giù (se ne parla alla fine della recensione). Un albo come questo sarebbe stato perfetto se fosse uscito 15 anni fa, ma oggi molte delle soluzioni narrative appaiono anacronistiche e superate dalla fantascienza moderna (per essere chiari: i ricordanti erano una gran cosa nel 1991, mentre nel 2012 sono decisamente superati come aveva capito Vietti che infatti li aveva rimossi).

Prendete Lidande: tutti abbiamo capito che  il remake (in sedicesimo) di Hell's Island. Stesse atmosfere, stessi abomini e riflessioni simili. Perfino Anwen, quando parla dell'importanza di insegnare ai bambini richiama figure già viste (la maestra mutata che si vedeva nel 10° numero di Agenzia Alfa). Il confronto però non regge. Se quelle riflessioni e quei personaggi funzionavano con Hell's Island in ragione della sua vicinanza alla Città, lo stesso non si può dire  di una realtà dispersa nel deserto e ignota a tutti. Manca, per farla breve, la naturalezza e di conseguenza tutto appare scontato e artificioso.

Poi c'è una trama che a tratti fa sospirare. La malattia colpisce a fasi alterne e tutto sembra sempre troppo facile per Nathan. Salvato in modo miracoloso, aiutato da alleati provvidenziali e soccorso dalla sorte quando le cose si mettono male. Per non parlare di alcune forzature (anche queste sono indicate alla fine) da telefilm tedesco del sabato pomeriggio. Una fortuna sfacciata e non credibile che aiuta un personaggio che a tratti appare un babbeo (specie per come si è cacciato in questa situazione). 

A risollevare un po' la situazione ci pensa il finale che è comunque di ottima fattura. Minato dai difetti già citati e da quelli elencati in calce, ma pur sempre buono. Poco però per parlare bene di una storia a metà tra un elenco della spesa (degli elementi di fondo) e un ritorno al passato di dubbia necessità.

I disegni. 
Ho sempre apprezzato moltissimo il lavoro di Andrea Cascioli. Ma stavolta non mi convince fino in fondo. Il tratto è più sporco e ruvido del solito e la cosa ha un senso date le atmosfere cupe di questa storia. Meno apprezzabili invece gli sfondi sempre molto monotoni e poco dettagliati. Per il resto un discreto lavoro per quanto riguarda le scene dinamiche, sebbene in passato abbia fatto di meglio.
Un lavoro discreto insomma, ma niente di più. Per stavolta almeno. 

Valutazione
Soggetto (Perniola): 5
Sceneggiatura (Perniola): 5-  (salvata in parte dalla conclusione)
Disegni (Cascioli): 6




Incongruenze, dubbi e cose che non si sono capite
1- Lidande è introvabile a causa dalle radiazioni residue dovute all'uso di armi chimiche e nucleari. Ora....in quante zone del mondo di Nathan sono state usate armi nucleari per far si che non si riesca a distinguerne una dall'altra?
2- Hook è un criminale vagamente stupido dal momento che tiene nella sua testa le notizie di reati commessi 25 anni prima anziché eliminare o almeno cercare di nascondere le prove..
3- In ogni caso... i memobox non avevano una memoria limitata che costringeva i ricordanti a scaricare frequentemente i dati? E da quando l'Agenzia Alfa si fa scrupoli nell'estrarre le notizie dai ricordanti?
4- Nathan va DA SOLO, in compagnia di un criminale, in una zona del territorio dove non c'è alcuna possibilità di comunicare con la sua agenzia e di essere rintracciato in caso di incidente? In Agenzia hanno deciso di lavorare al risparmio??
5- Non mi è chiaro di cosa vivano i mutanti di Lidande visto che sono dentro a una grotta....cosa mangiano?
6- Come ha fatto Bihes a operare Nathan in quell'ambiente? E come fa Nathan a non sentire alcun dolore dopo aver preso due proiettili in pieno petto? E perché non ha una fasciatura che sia una?
7- Pag 47-49 del primo albo: è davvero impensabile e inverosimile che Nathan sopravviva a quella sparatoria.
8- Pag 85. Questo non è un vero errore, lo ammetto. Ma...da quando nel mondo di Nathan c'è la "questura"? Di solito c'era la procura e poi è arrivato l'ufficio proconsolare. Ma è secondario comunque.
9- Pag 30 del secondo albo: forse Sigmund e Legs scoprono un po' troppo facilmente dove sia Hook.
10- Pag 40-44....va bene che Legs deve fermare Hook, ma fa di tutto per ammazzarlo....
11- Pag 46. Come diavolo si fa a perdere una portaerei a propulsione nucleare???? 
12- Pensandoci meglio....come fa ad esserci una porterei nel Territorio visto che è un deserto????
13- In ogni caso è un pelo pretestuosa la presenza di una portaerei armata di tutto punto....

domenica 23 settembre 2012

Prometheus. Non ci hai capito nulla. Ma ti è piaciuto.


Il prequel che non è un prequel, ma che alla fine si fa di tutto per farne un prequel a patto che tu non dica ad alta voce che è un prequel che, oh, Ridley ma che vuoi da noi? Deciditi dai...e si diceva? Ah si, bravi, giusto! Dunque, ieri sera sono andato a vedere Prometheus. E mi è anche piaciuto. Ma come sarà possibile che un film spernacchiato da tutti a me sia piaciuto? Semplice: non avevo particolari aspettative e il mio rapporto con la saga di Alien non è dei migliori, che l'ultima volta che lo xenomorfo è venuto a cena da me non mi ha portato neanche una bottiglia...

i nostri creatori che sono palestrati, calvi ed usano la protezione 60 per le abbronzature
Ma il film?
Il film funziona perchè riprende a pieni mani dalla fantascienza classica a base di esplorazioni spaziali, ricerca degli alieni e delle origini della specie umana con qualche tratto horror. Tutto classico e tutto ben funzionante. Certo: a volte alcune scene sono un po' troppo prevedibili e nella prima metà del film la si è tirata non poco per le lunghe senza che la cosa fosse necessaria. 
In particolare una cosa mi è parsa indubbia: che si sia fatta una confusione assurda al punto che a volte ti viene voglia di chiedere una pausa per fare mente locale e capire la logica di quello che hai visto. Logica che di solito prende il nome di incongruenza. 
Ma di positivo cosa c'è? Intanto la tensione che ti prende dal primo all'ultimo minuto, poi le soluzioni visive che sono un piacere per gli occhi mica da poco. E poi un paio di attori che fanno la loro parte molto bene. E quella la che si, dai, la sua figura la fa sempre... 
che non ti viene in mente nulla di meglio da esportare nel cosmo... 
Quindi?
Quindi un film discreto. Non un capolavoro ovvio, ma si lascia guardare. Ovviamente si spera in un sequel, ma giusto per avere qualche risposta alle mille domande che ti sei posto nel mezzo...

E ora la sfilza delle domande e delle incongruenze 
Non ho capito nulla di quella roba nera e viscida. Non ho capito se ne esistono vari tipi o tanti diversi. Che uno serve a sciogliere il tizio pallido e palestrato e dare inizio alla vita sulla Terra. Ma poi quelli che trovano sulla Luna funzionano tutti a caso... 

Finito il film pensandoci mi son reso conto che in effetti la luna non è il pianeta dove viene trovato il primo alien...quindi....cosa era successo li quella volta? 

Come fa un robot a sapere che facendo bere la roba nera di cui sopra avrebbe dato vita a una biscia albina?

Si scopre che la Luna non è il pianeta d'origine degli Ingegneri. Allora perchè invitarono, 35.000 anni fa, gli esseri umani ad andare a trovarli in un centro di ricerca militare? Che poi ancora non era stato creato visto che l'incidente occorso ai creatori è avvenuto solo 2.000 anni fa...

Cosa ha ucciso gli Ingegneri? Non gli Xenomorfi visto che ancora non esistevano. Quindi da che scappavano? Dai Predator? Dai Prothean? Da Mario Monti e la Fornero? 

Si....decisamente serve il sequel... 




sabato 22 settembre 2012

Letture fumettistiche di settembre. Parte 1

Parte 1 perché alcuni di quelli che devo leggere non sono ancora usciti, che ti credi?
Quindi la si fa rapida, facciamo l'elenco di quello che mi sono sparato in vena e diciamo come mi è parso. Fantasia che se ne va, ma meglio che niente credo. E lo so che non ho detto nulla, ma non puntualizziamo.

Moon Knight #5 (di 6)
Alla fine la serie di Bendis e disegnata da Maleev mi piace assai. Lo posso dire perché manca ancora solo un numero, quindi salvo che il finale non sia una gigaminchiata direi che il parere non cambierà. Nel mezzo c'è stato un colpo di scena con la fine di un Vendicatore. Un Vendicatore talmente insulso e inutile che non ci hai neanche fatto caso... 
Quindi: 

Avengers X-Sanction #2 (di 2)
Ne abbiamo parlato qui.
Mi ripeto: fa schifo e sono contento che sia finita. Ciò detto le speranze per AvX restano alte...certo che i disegni erano una cosa imbarazzante... 

Ultimates #3 
Anche di questo abbiamo già parlato.
E anche qui mi ripeto: la nuova saga degli Ultimates è la cosa migliore che la Marvel stia mettendo al mondo in questi mesi (ovviamente secondo il mio parere strettamente personale). Anzi: per quanto concerne il mondo dei supereroi è la cosa migliore insieme al Batman del finto reboot Dc. 

Avengers #6 
1 - I Vendicatori vanno avanti anche bene. Anche se in questo numero di rilevante succede ben poco e alla fine ti venga il sospetto che la si stia tirando un po' per le lunghe. Che alla fine però Osborn è sempre un bell'ometto e un cattivo di quelli con i contro. 
2- I Vendicatori del 1959 mi sono piaciuti quanto una seduta odontoiatrica. Poi più che i disegni a non essermi piaciuta è la colorazione... 
3- Namora è una storia platealmente inutile, ma che come riempitivo ci sta pure bene.
4- Quella roba dei Vendicatori: Accademia... è finita, non parliamone più dai.,.. 
Praticamente un numero sufficiente... 

Thor #162
Si parte dal Dio del Tuono. Che la versione sbrilluccicosa di Fraction non sia la mia preferita è cosa nota (e ho ancora le balle girate per "Il seme di Galactus" e "Fear Itself") però "Il potente Tanarus" finora sta funzionando e riesce ad essere imprevedibile...vuoi vedere che gli esce una buona storia?
Journey Into Mystery invece funziona sempre. Anche bene tra le cose, che Kieron Gillen ti piace molto di più come autore. E poi il Loki bimbominkia ti ha convinto e può fare di te quello che vuole. 
I New Avengers ti piacciono più degli altri e anche qui regalano qualche sorpresa e ti fanno buona compagnia.
Ottimo albo insomma. 

Iron Man #54
Che invece il Matt Fraction che scrive le storia di Iron Man mi piace assai di più. Considerato l'alto tasso di spettacolarità di questo episodio e le aspettative generate nel finale te ne vai a casa tutto contento. Poi c'è la Dinastia...quel gruppo di eroi cinesi comunistoidi.
Iron Man 2.0 è finito. Dio sia lodato. Non che non mi fosse piaciuto ma la trama oramai agonizzava tirata per i capelli...e il bello che nonostante tutto hanno pure forzato la conclusione... orrido...
L' Accademia dei giovani Vendicatori non mi piace. Ma per ragioni mie, che a me i bimbiminkia guarda... 

Ultimate Spider-man #17/ New Ultimate Spider-man #4 (una delle due..) 
Lo Spider-man afro-ispanico con il babbo straccia-maroni, la mamma gnocca e lo zio Prowler ci piace a tutti. E ti diverte pure un sacco. Se poi a disegnarlo metti Sara Pichelli e come alternativa Chris Samnee allora fai anche festa e puoi dire di aver speso bene, molto bene, i tuoi soldi.

Capitan America #28
Senza poteri è una bella storia, Brubaker è un tizio strano che sa scrivere come pochi e Alan Davis ti è sempre piaciuto. Non è una storia bella come la precedente American Dreamers (e McNiven resta di un altro pianeta), ma ne è degna erede. 
Per una volta tanto mi sta piacendo anche una storia dei Vendicatori Segreti. Sarà che per una volta non è solo un riempitivo... 
Al contrario di Capitan America&Bucky che stavolta mi lascia un po' perplesso.
Nel complesso resta sempre un ottimo albo però. 

Batman #5
Il nuovo Batman uguale a quello vecchio che il reboot è una roba che non è vera ti piace quasi morbosamente. Il ciclo della Corte dei Gufi è una cosa talmente bella che ancora non credi che sia tutto vero e questo quinto capitolo è praticamente perfetto. Mettici le tavole meravigliose di Capullo e capisci perchè sei li che fai la conta dei giorni per il prossimo numero.. 

Poi c'è Detective Comics. E anche qui...a parte dire che ti piace da morire che altro vuoi dire?
Una cosa sola vuoi dire: che perfino Nightwing ci fa bella figura nel mezzo... 


venerdì 21 settembre 2012

Risen 2: Dark Waters. Che ti è pure piaciuto.


Scaricato Comprato regolarmente con tanto di fattura falsa e provato per voi che tanto qua non si aveva nulla da fare. 

Di che parla 
Un guazzabuglio con gli dei che vengono cacciati a scarpate nel sedere e i simpatici Titani che, non avendo nulla da fare, si danno ai Toga Party e agli scherzi di cattivo gusto. Avevate giocato con il primo? No? Amen, tanto la storia si capisce lo stesso. Che alla fine, gira che ti rigira, ci hai da salvare il mondo. WOW!
Voi siete un tizio scoglionatissimo che non ha voglia, ma proprio niente, di stare nel suo fortino a fare la guardia....boh, al mare? In effetti non un grande lavoro...ma dicevo? Ah si, il tizio e il mondo. Che il mondo è andato e così si emigra. Verso il Sudamerica, o una roba fantasy che ci somiglia un sacco

Vabbè, ma poi? 
Ma poi arriva la parte fica. Esplorare mille miliardi di isole, completare 800-900 mila quest e cercare di fare il vago con tutti quelli che incontri visto che non ti devi schierare ne con i Titani ne con quelli che li vogliono controllare. 

E si combatte 
Tanto...anche troppo e a volte ti rompi le balle. Con spade, pistole, fucili, lance, asce, bastoni e via dicendo...peccato solo, e non è poco, che prima di divertirsi con i combattimenti passi parecchio tempo, visto che all'inizio il nostro personaggio è di una debolezza e di una goffaggine imbarazzante. Presente quanto mazzuolavate fin dall'inizio su Dragon Age II? Ecco, scordatevelo. 

E il resto dell'RPG
Che al solito il personaggio va migliorato e molto. E qui la cosa è molto meglio che non  nei combattimenti. E si, questo significa passare milioni di ore a vagare per la mappa...e si, significa bestemmiare con gli inventari e perdere decine di ore a mettere addosso l'abito giusto al personaggio.Ah, tra le abilità c'è il Voodoo, che è quello che pensate e da delle soddisfazioni sadiche non da poco... 

Il pezzo forte 
Alla fine secondo me il pezzo forte è il mondo in cui si muove il personaggio. Un mondo chiaramente dominato dall'atmosfera piratesca e quindi ovviamente condito da bevute, scazzottate e dialoghi notevoli e molto divertenti. Il tutto condito da ambientazioni che ho trovato molto ben riuscite. A parti gli interni degli edifici. Quelli fanno schifo. Ma tanto per la maggior parte del tempo state all'aperto. 
Quanto alla gestione del party una notizia che può piacere o meno: il tizio che vi portate appresso per farvi compagnia si muove in modo autonomo e non ci potete fare nulla. A me va bene, ma a molti suppongo non piaccia. 

Concludendo. 
Alla fine è un gioco divertente che ti fa passare qualche ora piacevole. Se lo devi comprare? Beh, dai perchè no? 
Valutandolo da 1 a 5 stele... 




giovedì 20 settembre 2012

Chelsea - Juve 2-2. Emmò dai famo che è si!

E quindi bene dai. Solite bestemmie per tutta la partita salvo poi dire che è andata bene e sei soddisfatto. 

Che la partita era iniziata con una sequela di quelle infinite che odi tanto: serie di passaggi, mediamente sbagliati, per arrivare fino alla trequarti, salvo poi perdere il pallone e non farci nulla. Che loro, i catenacciari trionfanti per ragioni che neanche la scienza è ancora riuscita a spiegare, alla fine non sono granchè, specie se sperano che i gol li faccia il, pardon, difensore capellone anni '70 David Luiz. Meglio ancora: passano palla a Fernando Torres. Cioè...il clone scemo di Fernando Torres, quello che segna solo quando la partita è finita da una mezzora buona. 
Ciò detto, fai in tempo a vedere Marchisio che non riesce a tirare un pallone (difficile) e Vucinic sbagliare un tiro (più facile) che giustamente un tizio che non hai mai sentito nominare di 18 anni e per cui il Chelsea aveva speso 30 MILIONI (ripetiamolo assieme: 30 MILIONI) tenta un gol da fuori area a Buffion. Non ci riesce e così Bonucci, che lo trova chiaramente simpatico, gli da una mano deviando in porta e dicendo a Gigi "Suka!". 0-1. 
grande Leo, la prossima volta ti spieghiamo il concetto di porta avversaria e porta da difendere.. 

Oscar, sto giovinotto impertinente con la moto scoppiettante, è uno sportivo. Che di fare gol per mezzo di Bonucci non gli va e mezzo secondo dopo piazza una gragnuolata sotto il sette di quelle che al palo fanno barba, ceretta, caffè e conto in nero senza ricevuta che Monti suka. 0-2. 

Prima applaudi la piccola canaglia che se lo merita e poi cacci quattro bestemmie.

Poi arriva il tuo idolo Vidal e smetti di bestemmiare 
Ivanovic dietro la prende bene, mandando solo a cagare il cumpa cileno...
Intervallo. Mangeresti del Profiteroles, ma il tizio che ti ospita non l'ha comprato. Male, molto male....

Secondo tempo. Il Chelsea formato Champions è il solito capolavoro. UNO TIRI UNO e poi via, A DIFENDERE IN 19. Che poi se la palla la dai a Giovinco, che cade come d'autunno sugli alberi le foglie, difendere è uno spreco di tempo. In compenso la Juve si preoccupa meno, che Oscar le due pescate della vita le ha fatte e Torres tanto è Torres. 
Poi entra il Quaglia. Boh, dici, sarà per fare. E invece mica tanto. Che quello ti piazza il 2-2 e per poco non fa anche il 3-2 che avrebbe costretto i tifosi a dedicargli una curva dello stadio. 
abbiamo sempre creduto in te....circa.... 
Finisce così. Bene. Sei anche contento di vedere che la Juve in Europa può essere competitiva come in Italia....come il Milan di AllegROTFL...


E cmq ho un nuovo idolo...
Ammesso che giochi sempre come ieri sera... 

lunedì 17 settembre 2012

la scelta di Lisa. Dampyr #150


Un bel numero, una bella storia, un sacco di suggestioni come non si vedeva da un bel po' di tempo e infine un colpo di scena che colpisce dritto al cuore del lettore. Altro? Beh, si: i disegni di Lozzi che fanno un gran bene alla vista.

La Bonelli aveva annunciato l'avvio di una saga che avrebbe dovuto rilanciare la testata. In effetti, e lo avevamo già detto , era da circa 2 anni che la serie languiva in un limbo di storie sempre meno interessanti.
Il primo numero di questo rilancio, lo dico a scanso di equivoci, (che somiglia molto a quello appena conclusosi sulle pagine di Nathan Never) è andato perfettamente a segno.
Si torna all'impossibile amore tra Harlan (che qui compare davvero pochissimo) e Lisa (vera protagonista e come sempre estremamente intrigante). Torna anche Jeff Carter e  se possibile il suo personaggio non è mai sembrato tanto riuscito come in questa occasione. Torna Thorke con il suo odio per il Dampyr. E torna anche un po' di Horror che fa sempre bene.
Si parla di una storia dalle tinte cupe, dominata dal pessimismo di fondo che fa presagire una qualche tragedia. Salvo che Boselli, giocando meravigliosamente con la trama, riesce per tutto il tempo a farci sperare nel contrario per poi colpire nel segno proprio alla fine. Una fine che è l'inizio di una nuova trama e di una nuova vita per Harlan, il quale dovrà necessariamente uscire trasformato da quanto avvenuto.

Lozzi fa un lavoro straordinario. La tristezza di fondo e la rassegnazione che accompagna tutta la storia traspaiono alla perfezione. Notevoli le apparizioni di Arne Kellerman a cui l'artista imprime tanta ferocia e follia da farlo sembrare reale.

In conclusione: un grande albo molto ben disegnato. Un numero fondamentale nella continuity di Dampyr che restituisce smalto a una testata che sembrava un po' stanca.

Valutazione
Soggetto: 8
Sceneggiatura: 8.5
Disegni: 8.5


domenica 16 settembre 2012

Genoa - Juve 1-3. Soffrendo il dovuto...


Alla fine dici dai. Dai che è andata. Dai che è una vittoria (la terza in fila) e la 42esima partita utile consecutiva. Alla fine dici anche, ma dai, un cazzo.
Che si, si è vinto, ma vorrei sapere perchè bisogna giocare sempre così male nel primo tempo (era 1-2 con il Napoli e 0-0 con il Parma...). Però poi finisci la birra e ti ridai ad altre attività e ti passa subito.

Primo tempo che va come è ovvio. Squadra da turnover con gente che si guarda negli occhi e si domanda "emmò che debbo fare?". Tipo Caceres che corre anche parecchio ma dopo due mesi non sembra ricordare bene lo scopo di questo bizzarro sport. Meglio di lui fa Matri. Il quale, preso possesso del suo metro quadrato di campo decide di arredarlo e di darsi alla botanica senza più muovere un passo. Il tutto con contorno di Pirlo che prende la trasferta di Genova come una vacanza utile a riprendersi dalla depressione post Italia - Malta. 
Nel mezzo ovviamente il gol di Immobile....tanto per cambiare un attaccante Juventino che tende a fare gol alla Juve. Emmòbastaperò! Vi riprendiamo, non serve che ci facciate sempre gol... 

Conte nell'intervallo si dice felice per la partita... 


Nel secondo tempo cambia...no, niente. Che il Genoa rischia un altro paio di volte di raddoppiare e di metterlo li dove batte solo la faccia di Zeman. Per fortuna non riescono. 
Poi, dopo palo sfigatissimo di Giaccherini (uno che ti riporta alla mente che alla Juve superare i 170 cm sia superfluo...) arriva anche il pari. Era anche ora, cazzo... 
e bravo il giaccherinho...

Nel mezzo Conte cambia un pelo idea sulla squadra. Fuori, grazie all'ausilio di un escavatrice Matri viene estirpato dal campo per far spazio a Vucinic ed entra anche Asamoah. Sta a vedere che.....
...rigore. Che sto anno vanno di moda i rigori per la Juve. 4 partite e 4 rigori (a essere onesti 3 giusti e uno, quello di Parma, sbagliato). Stavolta lo batte Vucinic 
che esulta al grido, classico, di "Ci ammazzo tua madre!!"
Niente. 2-1 e la partita deraglia. Segna Asamoah e finisce.

Alla fine è vinta. Fanno tre in fila. E va benissimo...

sabato 15 settembre 2012

Letture prossime venture. Solo ed esclusivamente fantasy ovvio...ci mancherebbe anche...

Amazon suona al campanello e quindi accorri. Che la storia del postino che suona sempre due volte sarà anche vera..mente il corriere SDA respira piano per non far rumore/si addormenta di sera/si risveglia col sole/ è chiaro come l'alba/ è fresco come l'aria / e ti prego Vasco non denunciare anche me, pussa via!
E insomma, sebbene suoni il campanello e mezzo secondo dopo scappi che te stai ad infilarti le pantofole lo becchi li mezzo a terra e mezzo col culo nel furgoncino. Evvai! Stavolta si legge! Che roba? Un sacco... tempo permettendo...

Tipo Gene Wolfe, che erano millemila anni che volevo leggere il ciclo del "Libro del nuovo sole"...che poi a quei prezzi era perfino offensivo non prenderli tutti e vaffa all'editoria italiana che li ripubblicherà, se va bene, fra 25-30 anni. 
Ah se vi sembra tanta roba vi sbagliate... 
alla fine messi assieme questi 5 volumi sono più corti di due volumi due della Ruota del Tempo


Ma prima, ahilui che c'hai da fare, ti leggi altro.

Tipo l'immensa saga della Caduta di Malazan (maledetti traduttori incompetenti che sbagliano anche il nome delle saghe.....). E no, Return of the Crimson Guard non l'ho preso in lingua originale per fare il figo, ma solo perchè la squallida editoria italiana pubblica le saghe senza preoccuparsi di dare un senso compiuto alle stesse...che passare da "I Cacciatori di Ossa" a "Venti di Morte" senza leggere il libro di Esslemont fa perdere qualche collegamento.... 

Ergo..ci ho da fare per un bel po' di tempo adesso... Saluti! 

P.S: non "La caduta di Malazan", ma "The Malazan Book of The Fallen".....