lunedì 21 maggio 2012

Napoli - Juve 2-0. Oi vita!


E niente.  Sei ancora li che rosichi per ieri sera. Che alla fine, diciamolo, ha vinto la squadra giusta. Cioè quella che ha giocato meglio e ha avuto più voglia di vincere. Però ti girano. E tanto.


Che dai, chi lo avrebbe mai detto che una squadra che ha passato la settimana a festeggiare lo scudetto e ha fatto passerella al nuovo "Juventus Museum" sarebbe arrivata scarica e priva di grinta alla finale?
E ti secca anche perchè dopo i primi 15 minuti in cui il Napoli ha avuto millemila occasioni la partita si era messa sul binario giusto, con la Juve in controllo. Solo che c'era Borriello preoccupato per la marca di gel da capelli da usare, ragione per cui non ne ha presa una che fosse una. Nulla da dire invece a Pirlo, Marchisio e Vidal, che sono mancati, ma dopo un anno a tirare la carretta è anche vagamente comprensibile.
Mettici anche Conte che dopo un anno perfetto si è messo a fare esperimenti proprio in finale. Caceres (che è assai bravo) ed Estigarribia (assai meno bravo, ma corre) assieme....magari alla 21° di campionato...non in finale.

Ed amen. Anzi no: ti secca perchè hai l'impressione che la solita Juve avrebbe triturato il Napoli tra la fine del primo tempo e l'inizio del secondo. Che loro hanno sbloccato solo con un rigore (giustissimo sia chiaro).
E vabbè. La Coppa Italia è andata. Peccato. Che comunque è stata una stagione meravigliosa. E Cavani...anche se hai fatto gol alla Juve mi piacerebbe vederti lo stesso in bianconero... (ma NON arriva tranquilli...).

E in chiusura. Diciamolo: è anche bene che una squadra come il Napoli vinca qualcosa. Non è uno sfottò. Semmai è il giusto premio ad una squadra che è stata costruita con un lungo lavoro e con tanta serietà. Segnatevelo, perchè è l'ultima volta che faccio un complimento al Napoli...





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