mercoledì 25 aprile 2012

Cesena - Juve 0-1. E meno male!


E alla fine ci sta pure un sospiro di sollievo

(LUI?? Ok, allora gira davvero bene quest'anno....) 

Che al 79° sullo 0-0 me l’ero anche vista brutta. Infatti sembrava la replica della sfigatissima partita con il Genoa (dove nonostante millemila tiri alla fine non era entrata). 
In sostanza: un assedio continuo ma alla fine niente. Anzi anche peggio visto che Pirlo decide di sbagliare il secondo rigore di fila senza però che stavolta lo possa ribattere a rete. Che già ne hanno dati pochi a favore quest’anno (3, che a onor del vero sono pari a quelli dati contro) e se li sbagli pure….poi, per carità, ha fatto la solita gran partita sia chiaro. 
(bravo Vucinic...se poi avesse tirato un pelo meglio...) 

E niente.  Che la Juve marcia spedita fino a al limite dell’area e poi decide di imitare il Barcellona e di non tirare. Non in porta almeno. E quando lo fa il pallone si ferma sulla stramaledetta linea (e no, poco che fate casino, il gol non c'era proprio e l'arbitro ha visto benissimo). 

E allora, con Vucinic che nel secondo tempo si mette le ciabatte e comincia a ciondolare, Matri che decide di imitare Paperino quanto a sfiga, Caceres che gioca una partita normale e Vidal che si dimentica di essere Vidal e sbaglia un po' troppo (ma recupera i soliti 600 palloni) ecco ti entrano Del Piero e Borriello (anche se Vucinic rimane in campo). E del primo sei contento del secondo meno. Ma ti sbagli. Oh! se ti sbagli! 

(e tu ridi, che erano 6 mesi che non correvi così...) 

E in 1 minuto fanno tutto. Del Piero ti pennella una punizione delle sue. Ma niente, è giornata nera e arriva la paratona di nonno Antonioli (che se non erro ha 43 anni!). Ma sulla rimessa laterale arriva il gollonzo di Borriello. Che non faceva gol da...da...uh...boh, non se lo ricordava neanche lui l'ultima volta. 
E finisce. Che il Cesena tra le cose giocava con 10 difensori e la Juve con 4 attaccanti più 4 a fare supporto da dietro. E alla fine semmai si rischia anche il 2-0. Ma niente, va bene così. Che soffrire un po' fa bene e ricorda a tutti che c'è ancora da pedalare parecchio,  che comunque il Milan ha vinto e quindi non cambia nulla...a parte che manca una partita in meno (e che il Milan dovrà fare 4 punti più della Juve per vincere lo scudetto). 



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